Una line-up gigante.

Per il 2016 Spring Attitude fa un ulteriore passo in avanti proponendo una line-up di primo livello con AIR, Gold Panda, Matthew Herbert, Pantha du Prince fiancheggiati dagli italiani Clap! Clap!, Cosmo, IosonounCane, Bienoise, La Musa, Go Dugong e altri ancora.

 

Abbiamo chiesto a Claudia, una delle organizzatrici del festival, di svelarci le altre novità di questa edizione al via.

 

il Cartello:  Ciao Claudia, grazie per la disponibilità. Le tantissime presenze dell’anno scorso vi hanno dato l’entusiasmo sufficiente per rimettervi subito a lavoro, basti pensare alle tante le preview del festival tenutesi a Roma e non solo. Ci racconti come stanno andando gli ultimi giorni?

Spring Attitude: Stiamo iniziando a smarcare le cose “to do”, quindi vuol dire sul serio che ci siamo! Siamo molto emozionati, è un lavoro immenso che vede 10 mesi di preparazione… ma la passione e la convinzione di fare qualcosa di bello e di importante per la città ci dà lo sprint per ‘provarci’ ancora!

 

 spring attitude

 

Oltre alla musica e alla sezione Arts & New Media (diretta da Caterina Tomeo, progetto SPRING+ON), la novità del 2016 è la parte dedicata a workshop e conference che, con le istituzioni che fanno la loro parte a corrente alternata, ci sembra una gran cosa, complimenti!

Grazie, sì la nuova sezione educazione è un nuovo tassello che si aggiunge; oltretutto il workshop a cura di Francesco Giannico presso Explora (il museo per i bambini) è il primo workshop per bambini in una manifestazione del genere in italia!

 

Ci siamo già segnati i nomi da non perdere di questa edizione, ma forse ci puoi dare qualche consiglio su cosa fare e vedere sin dall’apertura di Giovedì 19 al MAXXI…

Giovedì al Maxxi andrà in scena la parte dedicata alle arti visive, del festival, dalla performance di mapping a cura del collettivo Altera, all’istallazione ‘immersiva’ di None nel piazzale del Maxxi. Passando poi al lato musicale abbiamo due grandi nomi della scena ambient elettronica, in primis Irrisarri che aprirà il festival, mentre a chiudere la prima giornata sarà l’esordio live del nuovo album di Giorgio Gigli “The Place Where Not To Be”, un progetto audio-video realizzato in collaborazione con Lord Z (curatore della comunicazione di SA ndr).

 

spring attitude 

 

Insieme ad altri importanti festival avete messo in piedi l’ IQMF – Italian Quality Music Festival, ci racconti come sta andando questa iniziativa e quali sono le associazioni ed i collettivi che vi sostengono?

Il progetto IMQF è il simbolo della stima e collaborazione tra i più importanti festival italiani del genere ed è una vera e propria associazione. Confrontarsi non significa stabilire chi ha fatto meglio o peggio ma avere uno scambio di opinioni, di modalità di lavoro, di stime e andamenti nel mondo della club culture italiana come incentivo a fare meglio e soprattutto a non guardare ognuno “il proprio orticello”! Sono in programma anche eventi in collaborazione, dei quali presto vi daremo maggiori info!

 

Cosa succede nel post-festival? Avete già in mente di fare un viaggio all’estero per prendere spunti e vivere la musica in altro modo?

Subito dopo il festival ci sono le prime 24 ore per smaltire l’adrenalina e la stanchezza, dopodiché i fotografi iniziano a inondarci del materiale prodotto e parte la frenesia delle uscite della stampa… lì mentre guardi le foto ti rendi conto di cosa è accaduto, perché durante il festival sei in un frullatore acceso per 3-4 giorni di seguito e a volte non riusciamo nemmeno a vedere le performance degli artisti tanto attesi! Comunque subito dopo io me ne scappo a New York in relax e Andrea (Esu, direttore artistico di SA) se ne andrà al Primavera in cerca di nuove scoperte.

 

A cura di Alessandro Miglietta