Sei già triste per l'arrivo dell'autunno? Arriva il MIRA Festival a tirarti su il morale. 

 

Siamo ormai in autunno e la lunga stagione dei festival, anche qui a Barcellona, dovrebbe essere finita. Dico dovrebbe perché a novembre arriva il MIRA Digital Arts Festival 2016, l’atteso evento dedicato alle arti audiovisive.

 

Il MIRA giunge quest’anno alla sua sesta edizione ed ancora una volta si svolgerà nella suggestiva location dell’antica fabbrica tessile Fabra i Coats nel distretto di Sant Andreu, spazio che da tempo il comune ha trasformato da centro industriale a “fàbrica de creaciò”.

Ed è proprio la creatività che caratterizza la filosofia del MIRA Festival. Come recita la pagina di introduzione al festival, l’evento vuol essere un catalizzatore di idee, attraverso la trasmissione delle conoscenze e la collaborazione di artisti musicali e visuali. Il programma prevede concerti audiovisual, show fullDOME 360°, installazioni, conferenze, screenings e workshops.

 

Workshops 7, 8 e 9 novembre

 

Prima del via ufficiale previsto per il 10 novembre, si terrà un workshop intensivo di 3 giorni dedicato a quella che è l’installazione principale di quest’anno: la struttura fullDOME, una cupola del diametro di 16 metri al cui interno viene proiettato uno show immersivo a 360 gradi.

A presentarlo saranno lo studio creativo tedesco Intolight che si occuperà spiegare le nozioni teoriche e tecniche alla base di tale tipo di installazioni. Mentre per la seconda parte, il francese Romain Tardy membro del collettivo Antivj dirigerà le lezioni dedicate alla creazione di contenuti artistici per questi tipi di strutture.

 

 

Giovedì 10 novembre

 

La prima giornata sarà ad ingresso gratuito ed oltre agli show prevede una serie di conferenze, tra le quali segnaliamo il visual artist MFO, che racconterà come avviene il processo creativo dei suoi show audiovisivi; IAM (Internet Age Media), piattaforma nata a Barcellona che lavora attorno alla cultura di internet, spiegherà qual è il futuro della rete; infine lo studio Hamill Industries, artefice dei visuals durante l’ultimo tour di Floating Points, parlerà dei suoi ultimi progetti.

Aprirà già giovedì la cupola fullDOME con lo spettacolo Chronophage del gruppo di videoartisti canadesi Tind.

 

 

Venerdì 11 Novembre

 

Si entra poi nel vivo dell’evento il weekend, con una trentina di show suddivisi tra venerdì e sabato di cui, nonostante non si conoscano ancora gli orari, vi vogliamo segnalare i principali.

 

Lee Gamble (UK) presenta il suo nuovo show Foldings, un lavoro spettacolare che combina immagini e dati dell’Agenzia Spaziale Europea tracciando paesaggi immaginari e rappresentazioni 3D perfettamente sincronizzate.

Sarà poi la volta dei Death in Vegas, storica band britannica che forse per prima e sicuramente in maniera del tutto originale ha sperimentato la fusione tra rock ed elettronica.

 

A chiudere la dj Kim Ann Foxman (US), massima esponente della scena elettronica di New York chiuderà la prima notte del festival in una lezione di modernità e rimandi alla techno del passato accompagnata dallo show visual di Boldtron (ES).

 

 

Sabato 12 Novembre

 

Ci incuriosisce lo show di Esplendor Geométrico (ES), il gruppo nato negli anni ’80 in Spagna diventato famoso per la sua trasgressione nel campo della musica elettronica. Il duo presenta il suo ultimo lavoro, uno show audiovisual dall’atmosfera oscura e ritmi taglienti.

 

Lo spettacolo più atteso è quello di Pfandfinderei, studio di disegno e motion graphics di Berlino, che rappresenta il meglio dell’arte digitale contemporanea. Le loro creazioni per Modeselektor, Paul Kalkbrenner, Tiga o Moderat li hanno portati alla fama internazionale. Al MIRA presteranno le loro creazioni visuals alle musiche di Zomby, eclettico producer britannico.

 

Il MIRA 2016 chiude con il Dj set dell’olandese Job Jobse accompagnato da Jem The Misfit, neozelandese residente a Berlino, ha lavorato a performance AV, video mapping fino alla fusione del 3D con sculture. Acclamata dalla stampa specializzata come una degli artisti visual più potenti del momento.

 

Installazioni artistiche di grande formato

 

Gli spazi espositivi del MIRA 2016 arrivano a coprire ben 1000m2 interamente dedicati all’arte digitale. Quest’anno verranno esposte 3 installazioni immersive costruite appositamente per il festival dagli studi di disegno di Barcellona Hamill Industries, Onionlab e PLAYMODES.

 

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Di seguito una foto gallery sull’edizione berlinese del Festival. Le fotografie sono state realizzate dal fotografo Cesare Zomparelli.

 


 

 

Parole di 

Jacopo Duratti