Intervista a una ginecologa in merito al fenomeno dello squirting, o eiaculazione femminile, sul quale la disinformazione è molta. 

Parcheggio il mio SH nello stesso identico posto di sempre e, come ogni sera, scambio due chiacchiere con il ragazzo bengalese che lava i vetri sotto casa – a proposito di Bangladesh, prossimamente uscirà un reportage sull’immigrazione bengalese. Apro il cancello e poi il portone di casa, pronto a salire le rampe di scale che mi dividono dal meritato ‘collasso sul divano post-lavoro’. Fatta la prima rampa, incrocio una moretta dalla snella figura che se ne va. Seguo il protocollo della cortesia condominiale pronunciando un disinteressato: “Salve”. Cortesia ripagata con la stessa moneta: “Salve”, dice pure lei andandosene. Arrivo finalmente in casa, pronto ad accendere una sigaretta da fumare lentamente, cullato dai suoni psichedelici di una delle mie playlist su Youtube. Mi tolgo la prima scarpa e sto per togliermi la seconda quando il mio coinquilino mi chiama dalla sua stanza con una voce fibrillante. Mi affaccio nella sua camera e lo trovo seduto sul letto. Ha in bocca uno spinello slim e un sorrisone dipinto sul volto – che non ha niente a che vedere con il tetraidrocannabinolo che sta lucidando le sue sinapsi. Probabilmente definirlo un sorrisone è riduttivo. Il tipo è proprio in estasi: sembra aver visto la Madonna o un UFO. Entro in uno stato di inattesa curiosità.

Dopo qualche ulteriore momento di silenzio, decide di calare la maschera e spiegarmi quel suo stato psicofisico. Mi fa: “Hai mica incontrato una tipa per le scale?”, rispondo affermativamente aspettando il prosieguo. Continua dicendo: “Quella tipa è una mia vecchia amica. E’ passata a salutarmi e.. Siamo finiti a letto!”. Sorrido empaticamente dubitando che la storia sia finita lì. Infatti, riprende dicendo: “Siamo finiti a letto e… Lei… LEI HA SQUIRTATO!!!”. Scoppio in una fragorosa risata e nella stanza si diffonde un clima da festeggiamenti tipo vittoria del Mondiale!

 

Per noi maschietti un evento del genere è una sorta di premio. È una ricarica all’ego senza precedenti. Una chimera che inseguiamo sulla quale vi sono rumors e leggende urbane di ogni genere – spunta sempre l’amica dell’amico del cugino che può squirtare a comando, dimostrando così la veridicità del teorema dello squirting– che rendono l’esistenza delle squirters un fatto al limite della realtà!

 

Ispirati da questa esperienza, abbiamo intervistato Pamela, un’esperta ginecologa e amica di famiglia.

 

Il ginecologo risponde sullo squirting

 

ilcARTEllo: Ciao Pamela, come stai? È un buon momento per parlare?

 PAMELA: Ciao. Va tutto bene grazie. Si sono libera e pronta per la tua intervista.

 

Ti ho già accennato il tema riguardo al quale vorrei porti delle domande. Dunque, entriamo nel merito della questione. Innanzitutto, quale è il modo corretto o scientifico per definire quello che io comunemente definirei Squirting?

Squirting è il nome colloquiale, probabilmente dovuto alla pornografia, con cui ci si riferisce all’eiaculazione femminile (sghignazza Pamela, ndr).

 

Bene. Allora, che cosa è l’eiaculazione femminile?

Si tratta di espulsione di un fluido dal condotto parauretrale (o ghiandola di Skene) da parte della donna durante un orgasmo o un atto sessuale. In seguito alla stimolazione interna della vagina, le ghiandole parauretrali presenti nella donna secernono nell’uretra un fluido che poi viene da essa espulso nel corso dell’atto sessuale o in corrispondenza dell’orgasmo. L’eiaculato può essere di due tipi ma, non avendo il fenomeno eiaculatorio in questione niente a che fare con la lubrificazione vaginale femminile, è necessario ricordare che entrambi i fluidi provengono dall’uretra. Il primo è un fluido di consistenza lattiginosa, di colore biancastro, emesso in scarsa quantità che si deposita in corrispondenza dell’imboccatura della vagina; il secondo è un liquido trasparente emesso in quantità più o meno considerevoli con manifestazioni di carattere eiaculatorio più evidente ed “esplosivo”, che rassomiglia all’urina. È proprio questo secondo tipo l’eiaculato che ci interessa.

 

A giudicare dalla tua risposta mi sembra di capire che non sia un fenomeno così raro come comunemente si pensa. E’ così? Come viene spiegato in campo medico?

In realtà devo contraddirti. Si tratta di un fenomeno a proposito del quale non esiste ancora un consenso unanime nella comunità medica e scientifica. La sua esistenza è stata riconosciuta da molti ma, sebbene sia stato accertato che in alcune donne vi sono manifestazioni eiaculatorie straordinarie rispetto ai normali fenomeni di lubrificazione connessi all’eccitazione sessuale, a tutt’oggi manca un consenso scientifico in merito alle modalità dell’eiaculazione stessa. Oltre all’assenza di un giudizio unanime l’eiaculazione femminile è un fenomeno che per quanto visto finora pare interessare una piccola percentuale della popolazione femminile (secondo alcuni dell’ordine del 10%), e gli studi effettuati sino ad ora hanno preso in esame un numero troppo ridotto di casi accertati per poter esprimere un giudizio scientifico ritenuto valido.

 

Beh, io posso garantire alla comunità scientifica e medica che questo fenomeno esiste! Ne ho le prove! Se dovesse capitarmi posso esultare allegramente e o sono stato solamente fortunato? Tu cosa ne pensi in merito?

Alcune delle mie pazienti hanno avuto esperienze di questo tipo ma l’idea che mi sono fatta è che non dipenda dalla bravura del partner – a questo proposito, penso che le frequenti eiaculazioni nel mondo del porno non siano necessariamente vere – ma piuttosto da caratteristiche fisiche della vagina, che rendono la sua ‘proprietaria’ più o meno predisposta all’eiaculazione. In generale non so darti una risposta certa ma posso quantomeno provare a fugare alcune delle più diffuse leggende urbane. Innanzitutto non è urina come taluni sostengono. Ancora, non è vero che ogni donna è in grado di farlo e che deve semplicemente imparare. Infine, l’evento eiaculatorio non è da considerarsi come un indice di maggior piacere nell’orgasmo della donna.

 

Grazie mille Pamela per le delucidazioni. A presto.

Grazie a voi. Ah, un ultimo consiglio da mamma e da donna. Non capisco tutto questo fascino per ciò che voi chiamate squirting.. Siete proprio convinti che ne valga la pena di cambiare le lenzuola ogni volta che fate l’amore?

 

(Noi ovviamente pensiamo di si!)