La terza stagione di Twin Peaks è la serie più attesa dell'anno. Ma conoscete tutti i segreti della serie divenuta leggenda?

1) I fan segreti della serie

Dagli anni ’90 ad oggi Twin Peaks ha registrato un numero incredibile di seguaci, ma forse non molti sapranno che Lynch ha annoverato tra i suoi ammiratori anche personaggi di spicco della politica internazionale. Paul McCartney, storico bassista dei Beatles, ha raccontato ad Angelo Badalamenti che durante un concerto privato in onore della Regina Elisabetta II, quest’ultima volle interrompere tutto per non perdersi un episodio della serie che stava per essere trasmesso in diretta. Anche Mikhail Gorbaciov fu grande fan di Twin Peaks tanto che fece pressioni su Bush affinché operasse per far rivelare il nome dell’assassino di Laura Palmer. Si è quasi rischiata la crisi internazionale.

 

Twin Peaks 4

Anche la Regina Elisabetta II e Mikhail Gorbaciov erano fan della serie

 

2) La creazione di Bob

Le prime puntate della serie ruotano attorno al famoso interrogativo “Chi ha ucciso Laura Palmer?” e soprattutto, chi si nasconde dietro al personaggio di Bob? C’è da dire che l’interprete di Bob ha veramente un aspetto demoniaco ed inquietante e questo fa pensare che dietro la scelta dell’attore ideale ci sia stata una ricerca meticolosa da parte dei creatori della serie. Non è esattamente così. La creazione di Bob nasce infatti da una serie di casualità avvenute sul set, così com’è stata una casualità la scelta dell’attore che lo interpretò. Frank Silva infatti non era altri che l’arredatore ed assistente alla scenografia, che dopo essere apparso casualmente in alcune scene, come quella in cui la madre di Laura si alza disperata dal divano e inizia ad urlare, venne scritturato per interpretare il ruolo del demone malvagio proveniente dalla Loggia Nera. La figura di Bob venne quindi costruita appositamente attorno alla figura dell’arredatore Frank Silva.

 

Twin Peaks 5

Bob è Frank Silva, inizialmente arredatore ed assistente alla scenografia

 

3) L’enigma dentro l’enigma

Forse in molti non sapranno che l’enigma sull’assassino di Laura Palmer tenne con il fiato sospeso perfino i membri del cast stesso. Infatti, per evitare fughe di notizie sull’identità dell’assassino di Laura, furono girate almeno due versioni dell’omicidio di Madeleine Ferguson per mano di Bob. Nella prima ad essere posseduto dallo spirito demoniaco era Benjamin Horne, mentre nella seconda il colpevole era il padre di Laura, Leland Palmer. Nemmeno gli attori coinvolti erano sicuri della verità, e quando Ray Wise (Leland) venne a sapere che il colpevole era il suo personaggio, rimase sconvolto poiché aveva sperato che l’assassino fosse Benjamin Horne. Per Lynch fu fondamentale mantenere un alone di mistero anche al di fuori del set, infatti il cast ha più volte confermato di aver sempre ricevuto solo le proprie battute e mai quelle degli attori.

 

Twin Peaks 12

Quando Ray Wise (Leland) venne a sapere che il colpevole era il suo personaggio, rimase sconvolto

4) Mr. Tojamura

Uno dei personaggi che ha destato più curiosità tra gli spettatori di Twin Peaks è senza dubbio Mr. Tojamura, l’uomo d’affari giapponese che si aggira per il Great Northern Hotel. Mr. Tojamura si rivelerà poi essere Catherine Packard, tornata sotto mentite spoglie per incastrare Benjamin Horne. Il suo travestimento doveva essere credibile anche sul set; infatti dopo la sparizione di Catherine Packard in seguito all’incendio della segheria Packard, fu detto a colei che la interpretava (Piper Laurie) di aggirarsi sul set vestita da businessman giapponese. Al cast e alla troupe venne detto che si trattava di Fumio Yamaguchi, attore feticcio di Kurosawa. Per essere credibile Piper Laurie annunciò alla stampa di essere stata licenziata. Peggy Lipton (Norma) era invece convinta che dietro le spoglie di Yamaguchi si nascondesse Isabella Rossellini, l’allora compagna di David Lynch.

 

Twin Peaks 6

Mr. Tojamura si rivelerà poi essere Catherine Packard

 

5) Lo scatto cult di Laura Palmer

Lo scatto cult di Laura Palmer che appare nei titoli finali di ogni episodio è una foto realmente appartenente a Sheryl Lee, che la ritrae la sera del ballo di fine anno al liceo. Inoltre nell’idea originaria di Lynch, Sheryl Lee avrebbe dovuto girare solo un paio di scene da inserire come flashback sui fatti antecedenti la morte di Laura Palmer. Dopo aver notato la bravura della Lee, i creatori della serie decisero di coinvolgerla maggiormente, affidandole il ruolo di Madeleine Ferguson, cugina di Laura, giunta a Twin Peaks dopo la sua morte.

 

Twin Peaks 7

Lo scatto cult di Laura Palmer è una foto realmente appartenuta a Sheryl Lee

 

Continua a leggere a pagina 3.