Ci dimentichiamo spesso della potenza dei film demenziali, li releghiamo in un angolo e li etichettiamo come film di serie B. Ma, a ben guardare, questo genere cinematografico è fondamentale – quando sfruttato al meglio – quanto tutti gli altri, grazie alla sua straordinaria capacità di provocare ilarità negli spettatori.

1) Brian di Nazareth – scena di Marco Pisellonio

 

Ecco la vetta. Ci siamo. Il primato per le scene esilaranti va, signore e signori, ai Monty Phyton, padroni indiscussi della risata. Inglesissimi e scoppiettanti, onesti dissacratori e satiradipendenti, i Monty Phyton sono così importanti per la comicità europea che meriterebbero un capitolo interamente dedicato a loro. Ma per il momento accontentiamoci di questa pellicola comica dal valore inestimabile: Brian di Nazareth, diretto da uno dei membri del gruppo, Terry Jones, nell’ormai già troppo lontano 1979.
Brian non è altro che un poveraccio, sfortunato a livelli inimmaginabili, che si ritrova a vivere proprio nel periodo della nascita di Gesù. Scambiato per il figlio di Dio dai romani, a Brian ne capitano di tutti il colori. Il film è una vera chicca, un susseguirsi continuo di battute frizzanti, gag esilaranti, situazioni assurde. La scena di Marco Pisellonio è senza dubbio la più conosciuta, assieme a quella della lapidazione. Ma è anche la migliore del film, e senz’altro una delle migliori sequenze comiche dell’intera storia del cinema. L’ho vista una cinquantina di volte, senza esagerare, ed ogni volta rido come se fosse la prima. Strepitosi i Monty Phyton, se non fossero esistiti vivremmo in un mondo peggiore, ne siamo sicuri. Buona visione!

 

 

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