Il Medio Oriente sul grande schermo.
Ieri, al cinema Odeon Firenze, si è aperta la settima edizione del Middle East Now, festival organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta. Il festival è inserito nel cartellone della Primavera di cinema orientale, realizzato per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.
Alle ore 21, in apertura di serata, abbiamo assistito alla performance del musicista iraniano Makan Ashgvari, che ci ha deliziati con una straordinaria prova canora, accompagnata da chitarra, dalle influenze folk e americane, seguita dalla proiezione di Hotel, cortometraggio della regista turca – ospite di questa edizione – Yesim Ustaoglu.
Alle 22 circa, è iniziata la proiezione in anteprima italiana di Dégradé, esordio di Tarzan & Arab Abunasser, i gemelli terribili del cinema palestinese applauditi a Cannes 2015.
Siamo a Gaza. Nel salone di bellezza di Christine numerose donne aspettano il proprio turno. L’elettricità va e viene, e, all’esterno, la situazione si fa sempre più tesa: una leonessa è stata rubata dallo zoo di Gaza, e gli uomini di Hamas hanno deciso di recuperarla armati fino ai denti per sistemare anche vecchi scheletri nell’armadio.
Anche nel salone di bellezza, l’aria che si respira è carica di tensione. Un microcosmo femminile racchiuso dentro quattro mura. Ognuna delle donne ha una propria vita, una visione delle cose forte e personale, anche se su tutte pesa l’ombra e l’ottusità di un universo maschile che non le comprende e le esclude perché troppo intento a giocare con le armi.
Donne divorziate, incinte, religiose, dipendenti da psicofarmaci e fortemente emancipate dialogano tra loro mettendo in luce la situazione odierna palestinese.
Quando fuori la situazione degenera, gli uomini relegano le donne in gabbia, come trofei, tirando giù la saracinesca del salone e circuendo le proprie mogli o amanti nel buio degli spari e delle urla di una nazione.
Dégradé è un piccolo gioiello che ci fa riflettere sulle mille sfaccettature che caratterizzano donne forti alla ricerca del proprio posto in una società che le respinge.
Oggi alle 19 e 30, al cinema Odeon Firenze, si terrà l’incontro Che cosa non è l’Islam, primo appuntamento con i talk del festival.
Alle 21, invece, ci sarà l’anteprima italiana di Parisienne, il film pluripremiato di Danielle Arbid, una delle più importanti autrici del cinema libanese contemporaneo. La regista sarà inoltre presente al festival, in una serata da non perdere.