“E due. Come parla! Come parla! Le parole sono importanti. Come parlaaaaaaaaaa!”.
3) La messa è finita (1985)
Premiato al Festival di Berlino nel 1986, La messa è finita è un vero e proprio tesoro del cinema italiano contemporaneo. Uno dei primi film di Nanni Moretti, ma anche uno dei più completi, intelligenti, consapevoli.
Un giovanissimo sacerdote, Don Giulio, torna dopo molti anni a Roma, sua città natale. A lui spetta il ruolo di nuovo parroco. Ma ciò che vede al suo ritorno lo lascia esterrefatto. I suoi amici hanno preso strade controverse (uno è un terrorista, un altro nasconde la propria omosessualità, un altro ancora vive rinchiuso in casa sua). Come se non bastasse, anche nella sua famiglia le cose vanno male. Suo padre ha lasciato sua madre per una donna più giovane, mentre sua sorella ha deciso di abortire. La perfetta ricetta per un disastro.
La messa è finita mette in scena una serie di disastri sociali, ma allo stesso tempo pone sul palcoscenico le debolezze e le insicurezze di un giovane uomo che, di fronte ai problemi della vita, si rende conto della propria umanità, della propria finitezza, della propria impotenza. Non basta essere un servo di Dio. Don Giulio capisce che non è possibile aiutare tutti, soprattutto se non si è in grado di aiutare se stessi.
Don Giuglio
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