I nostri film sul Natale preferiti, o meglio i film che siamo soliti rivedere durante le festività natalizie.
Il Natale si avvicina e la mente cinefila riporta alla memoria tutti quei film che, per le ragioni più disparate, abbiamo legato a doppio filo a questo periodo dell’anno. Ed ecco che fa capolino, dietro al cappone, al panettone con canditi ed uvetta, al Concerto di Natale, il film sul Natale preferito. Quel film che siamo soliti rivedere durante le festività natalizie; magari pellicole che con la ricorrenza c’entrano poco o niente ma che abbiamo indissolubilmente legato a questo periodo dell’anno. Personalmente ho l’abitudine di riguardarmi, la vigilia di Natale, un classico Disney ed il più delle volte la scelta ricade su La spada nella roccia.
Di seguito una sorta di vademecum per coloro che credono ancora che il cinema possa essere veicolo privilegiato per sognare ad occhi aperti; e per tutti quelli che vogliono farlo nel periodo più magico dell’anno.
Mamma ho perso l’aereo
5) Mamma ho perso l’aereo – Chris Columbus
Impossibile non essersi fatti catturare, in giovane età, dal coraggio e dall’inventiva (e dal velato sadismo) del piccolo Kevin McCallister, dimenticato a casa dalla famiglia partita per le vacanze di Natale. Difficile non provare compassione per i malcapitati ladri di turno (i simpatici Joe Pesci e Daniel Stern), maltrattati dal giovane padrone di casa. Una simpatica commedia in clima natalizio del regista Chris Columbus che, tra gli altri, ha diretto i primi due capitoli della saga di Harry Potter. Non disprezzabile, anche se un po’ ripetitivo, il sequel Mamma ho riperso l’aereo.
Polar Express
4) Polar Express – Robert Zemeckis
Basato sull’omonimo libro per l’infanzia, e realizzato in motion capture (o performance capture), tecnica di animazione che prevede l’ausilio di attori in carne ed ossa che prestano i movimenti ai personaggi, Polar Express rappresenta senz’altro un classico di Natale. Un poliedrico e inusuale Tom Hanks al servizio della regia di Robert Zemeckis in un racconto sulla magia del Natale, sulla capacità dell’immaginazione di vincere cinismo e scetticismo. Viaggiando a bordo del Polar Express, Hero Boy, raggiungerà quel Babbo Natale di cui fermamente negava l’esistenza, sfidando l’incredulità e ricevendo in dono ben più di un semplice regalo. Un po’ edulcorato, ma pur sempre magico.
Canto di Natale di Topolino
3) Canto di Natale di Topolino – Burny Mattinson
A dispetto della breve durata, che ne fa più che altro un cortometraggio, questo classico dell’animazione Disney del 1983 rappresenta probabilmente la versione migliore del racconto di Charles Dickens. Azzeccatissimi tutti i personaggi, a partire dall’Ebenezer Scrooge di Paperon de’ Paperoni per finire con il Bob Cratchit di Topolino. Simpaticissimi anche Paperino nei panni di Fred, nipote di Scrooge, e Pippo in quelli del fu Jacob Marley.
Per avere oltre trent’anni, invecchia più che bene. Evitabile invece la versione recente in motion capture firmata Disney – Robert Zemeckis.
Il Grinch
2) Il Grinch – Ron Howard
Non poteva certo mancare in questa classifica quello che forse è il film sul Natale più conosciuto in assoluto, ed anche uno dei maggiori incassi, Il Grinch per l’appunto. Diretto da Ron Howard, e con l’istrionico Jim Carrey nei panni del mostriciattolo verde e peloso, Il Grinch ci catapulta in un mondo fantastico, nella cittadina di Chinonsò, alla scoperta del vero senso del Natale. Una favola per tutte le età che possiede quel raro connubio di simpatia ed irriverenza che rappresenta il vero punto di forza del film.
The Nightmare Before Christmas
1) The Nightmare Before Christmas – Henry Selick
Realizzato da Tim Burton ed Henry Selick con la tecnica della stop motion, Nightmare rappresenta non soltanto uno dei migliori film d’animazione a tema natalizio, ma anche uno dei migliori in assoluto. Non può passare Natale senza che ci si immerga almeno una volta nelle peripezie del simpaticissimo Jack Skeletron e dei suoi concittadini nel Paese di Halloween. Una favola dark, in perfetto stile Burton, con atmosfere cupe ed un senso di profondo romanticismo; una carrellata di personaggi rimasti nell’immaginario collettivo, dal cagnolino di Jack, Zero, alla sua amata Sally passando per il temibile Bau Bau.
