Le colonne sonore che hanno fatto la fortuna dei film da cui provengono.

3) I Tenenbaum – Wes Anderson (2001)

La storia di una delle più bizzarre famiglie del cinema portata sugli schermi da Wes Anderson nel 2001 non sarebbe la stessa senza l’accurata scelta delle musiche fatta da Anderson stesso. La supervisione della colonna sonora de I Tenenbaum è affidata a Mark Mothersbaugh (membro dei Devo), che combina musiche originali a splendidi arrangiamenti e a classici della musica rock.

 

Fra tutte ricordiamo due delle scene più emotivamente potenti del film, l’incontro tra i fratellastri Margot e Richie Tenenbaum sulle note di These days di Nico, e il tentato suicidio di Richie accompagnato da un’intensissima Needle in the hay di Elliott Smith.

 

 

2) Le Iene – Quentin Tarantino (1992)

Concludiamo nel modo in cui avevamo iniziato, ovvero con Tarantino. Il CD di questo film del 1992 raccoglie molte canzoni degli anni ’70 che fanno parte del repertorio musicale con cui Tarantino è cresciuto.

Come in gran parte delle raccolte musicali, anche in questo caso Tarantino intervalla a pezzi musicali dialoghi caratteristici del film; nel caso di Le Iene impossibile non citare il dialogo iniziale su Like a Virgin, la canzone che – secondo Mr Brown/Tarantino – “è una metafora sulla fava grossa”.

 

Due sono i pezzi iconici di questo film: Little green bag di George Baker utilizzata per la scena cult in cui tutto il cast viene presentato in giacca e cravatta, e Stuck in the middle with you (Stealers Wheel), il brano definito da K-Billy “un pezzo un po’ giovanile di spiccata influenza dylaniana” che fa da sottofondo alla scena in cui Mr Blonde/Michael Madsen balla mentre tortura il povero agente Nash.

 

 

1) Il favoloso mondo di Amélie – Jean-Pierre Jeunet (2002)

La colonna sonora de Il favoloso mondo di Amélie è sicuramente uno dei fattori che hanno contribuito a rendere il film di Jean-Pierre Jeunet il capolavoro che è diventato.

Le malinconiche musiche composte da Yann Tiersen sembrano cucite alla perfezione sul personaggio di Amélie e sui suoi stati emotivi e rispecchiano alla perfezione la delicatezza e la gentilezza della protagonista.

 

Uno dei brani più belli del film ed anche quello meno malinconico è L’autre valse d’Amélie, che caratterizza il momento in cui la protagonista scopre l’album con le fototessere raccolte da Nino.

 

 

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