Al Sónar+D troverete i maggiori esponenti nell’ambito dell’innovazione creativa per la musica e i contenuti audiovisuali.

In parallelo all’attesissimo Sónar 2015, anche quest’anno a Barcellona si svolgerà il Sónar+D, che giunge ormai alla sua terza edizione. Il Sónar+D è una conferenza internazionale su creatività e tecnologia, con lo scopo di connettere idee e progetti con le dinamiche dell’economia digitale. Sebbene nel suo ambito Sónar Plus D sia uno degli appuntamenti di punta a livello europeo, spesso rischia di essere un po’ oscurato dai grandi nomi del festival principale, per questo abbiamo deciso di parlarvene!

In realtà le due iniziative sono perfettamente sinergiche e, dato che il Sónar+D sarà presente anche sui palchi e negli spazi del Sónar, a volte sono proprio la stessa cosa! In particolare, sono vari i concerti adatti a sviluppare un dialogo tra musica e creazione di contenuti audiovisuali, ed è proprio in queste esibizioni che i due festival si incontreranno e sovrapporranno sullo stesso palco. I concerti più importanti per vedere “i due festival contemporaneamente all’opera”? Arca & Jesse Kanda, Flying Lotus, Evian Christ, Holly Herndon, Nyloïd by Cod.Act, Squarepusher e i The Chemical Brothers.

Riassumendo: insieme il Sónar Plus D e il Sónar Festival ambiscono a creare uno “spazio gigante destinato allo scambio e al dialogo tra gli sviluppatori di nuove tecnologie, gli artisti che le hanno usate per le loro creazioni e gli imprenditori o compagnie che individuano un potenziale valore aggiunto per la propria attività derivante da nuovi modelli di business”.

Al Sónar Plus D troverete i maggiori esponenti nell’ambito dell’innovazione creativa per la musica e i contenuti audiovisuali, per il design e per l’interattività ed, infine, per il settore della comunicazione. Questa conferenza internazionale di tecnologia e creatività, che si terrà dal 18 al 20 giugno nella Hall 4 della Fira Montjuïc dalle 10 di mattina alle 8 di sera, è suddiviso in quattro aree distinte. Vi saranno un’area esposizione, un auditorium per congressi e meeting, e infine aree networking e aree destinate a performance dal vivo. L’evento è considerato una delle date chiave in Europa per scoprire tecnologie, piattaforme, personalità ed iniziative che determinano l’attuale “stato della creatività” – ovviamente declinato in una moltitudine di forme quali la musica, gli audiovisual, i nuovi servizi, i contenuti digitali e molte altre ancora. Nonostante ciò, l’edizione di quest’anno fa un grosso passo in avanti rispetto alle precedenti, e ambisce a crescere ancora in dimensione: gli organizzatori stimano che quest’anno l’affluenza al Sónar Plus D sarà di 4000 professionisti e di circa 2000 diverse compagnie da più di 60 paesi che terranno convegni, organizzeranno workshop e vere e proprie lezioni volte a spiegare nuovi modelli di business ad alto contenuto tecnologico.

Il programma dell’edizione 2015, si focalizza sul “ruolo dei creatori nel contesto dell’innovazione tecnologica” e sulla “ascesa dell’utilizzo di piattaforme digitali come strumenti chiave nelle fasi di generazione e sviluppo dei contenuti”. In particolare i tre temi chiave di quest’anno saranno:

  • “Strumenti e piattaforme: i nuovi leader della creatività”. Area tematica che, tra le varie imprese partecipanti, vedrà partecipare: Kickstarter, Vimeo, Arduino, Filmin, Pinterest, e littleBits
  • “Le facce e le storie dietro il processo creativo”. Tra i big names di questa area tematica: Richard Russell (XL Recordings), Dan Gray (ustwo / Monument Valley) e Holly Herndon
  • “Sónar Plus D: un laboratorio per le tecnologie sperimentali e i nuovi linguaggi”, è la terza area tematica. Ci saranno presentazioni e workshops organizzati e tenuti da Indy Saha di Google Creative Labs, dallo STARTS program della Commissione Europea e dal Glasswork studio supportato dalla compagnia di produzione di contenuti audiovisuali CANADA.

Ancora non vi basta? Tornerà anche quest’anno la “Start-up Competition” – con un focus specifico sull’industria creativa – e selezionerà dieci meritevoli vincitori tra un pool di un centinaio di partecipanti; anche il Supercomputing Centre di Barcellona farà il suo ritorno al Sónar Plus D, con un progetto ancora più ambizioso di quello dell’anno scorso dal nome: “We Know What You Did Last Sonar”. 

Ci vediamo al Sónar Plus D!