Esce finalmente l'album di debutto dei Cigarettes After Sex.

Non è da molto che sono in circolazione. Anzi, quello di cui stiamo per parlare è il loro primo album in studio. Uscito lo scorso 9 giugno, porta il loro nome: i Cigarettes After Sex sono una delle più interessanti band nel panorama della musica d’ambiente e del dream pop o, per essere precisi, dell’ambient pop. Sono nati nel 2008 a El Paso, in Texas, e sono capitanati da Greg Gonzalez, fondatore, chitarrista e cantante della band. Gli altri membri sono: Phillip Tubbs, tastierista e chitarrista; Rady Miller, bassista e Jacob Tomsky, batterista.

 

Il loro primo lavoro nasce dall’esperimento ideato e realizzato da Greg: l’EP I., rilasciato nel 2012, viene registrato nella tromba delle scale presso l’Università del Texas e il risultato è ovviamente quello di una musica d’ambiente che sfrutta lo spazio intorno a sé per amplificarsi e crea un’atmosfera fantastica. Ascoltando questo lavoro sembra di essere lì, seduto sui gradini delle scale ad ascoltare l’esecuzione live di tutti e quattro i brani presenti nell’EP: Nothing’s Gonna Hurt You Baby, I’m a Firefighter, Dream of You e Starry Eyes presentano chiaramente l’idea musicale della band.

 

Cigarettes After Sex 1

Dopo una lunga attesa ecco l’esordio dei Cigarettes After Sex. © Martina Zanini

 

Greg si trasferisce poi a New York, a Brooklyn, che, anche solo a livello di location, sembra essere proprio adatta. Brooklyn con il suo ponte e i suoi palazzi in mattoni, con i Cigarettes After Sex, secondo me, non può che essere nebbiosa e in bianco e nero.

Qui prendono parte al progetto tutti i membri effettivi e insieme registrano e rilasciano nel 2015 il singolo Affection contenente anche la cover della canzone Keep Loving You dei REO Speedwagon. Il successo comincia a farsi sentire e la band ottiene milioni di visualizzazioni su Youtube delle loro performance live in Europa, Asia e America.

Ora è finalmente uscito l’album. Cigarettes After Sex è composto da 10 brani e ancora una volta il suono è interessantissimo e crea un’atmosfera magica e un’ambiente suggestivo, molto mistico.

 

Cigarettes After Sex 2

I Cigarettes After Sex creano un’atmosfera magica e un’ambiente suggestivo

 

La prima traccia è K, che è anche primo singolo dell’album, uscita nel dicembre del 2015. Ha un suono pazzesco. La chitarra elettrica, come anche in altri brani, è la protagonista insieme alla voce di Greg, che ha un timbro tutto suo, perfetto per il genere musicale della band. Il testo racconta di una storia d’amore finita e ne ripercorre i momenti in modo malinconico (ne uscirebbe un videoclip bellissimo).

Il secondo brano, nonché terzo singolo del disco, è Each Time You Fall in Love. Si apre con una tastiera effettata e una batteria molto soft, alle quali poi si aggiunge la voce e la chitarra elettrica. E il tema narrativo è ancora l’amore e la confusione che questo crea: cosa è reale e cosa no? Ma soprattutto, quanto lo è?

 

 

Tre: Sunsetz. Inizia subito con un arpeggio di chitarra elettrica, a cui poi si aggiunge la tastiera, la batterie e soprattutto il basso che è l’elemento principale d’accompagnamento della voce nella strofa. E sì, ok, arrivati a questo punto direi che quello che i Cigarettes vogliono raccontare in questo album è l’amore, in modo particolare, l’amore quando finisce, quando non è nostro desiderio che tutto quel sentimento giunga alla sua conclusione.

 

Apocalypse. Baciarsi. E Greg ce lo dichiara sopra ad una chitarra elettrica, il cui arpeggio assomiglia molto a quello di Sunsetz, ma qui prende più spazio la chitarra acustica e anche la batteria. Il basso, invece, diventa più silenzioso, mentre la tastiera è onnipresente e fa da sottofondo.

Quinta traccia è Flash. Apertura di batteria e basso (con base di tastiera), raggiunta poi dalla voce e nel ritornello anche dalla chitarra. Anche qui è molto chiaro il messaggio:

 

“Sono un flash (della macchina fotografica), sei stata accecata dell’amore che avevo per te. Fa la cosa giusta baby”.

 

Il sesto brano è Sweet e segna l’arrivo della seconda metà del disco che, a questo punto, posso dire essere molto ricercato e studiato. Ancora una volta il sound è il loro, riconoscibilissimo e molto intimista. Una musica che, come colonna sonora di una relazione tormentata e del suo film, sarebbe perfetta. Sweet parla di tutti i ricordi che rimangono: le sensazioni, le immagini, i video nel telefono… qualsiasi cosa ti fa pensare a quel momento.

 

 

Poi c’è Opera House. In questo brano, la voce rimane spesso sola (o viene accompagnata da pochi e silenziosi strumenti) per crescere nel ritornello e per lasciare il più spazio possibile al testo, che racconta tutto quello che si è fatto per far sì che quella storia d’amore andasse avanti e di tutte le buone intenzioni che vi erano, ma di come tutto è servito a ben poco purtroppo.

 

Ottava traccia: Truly. La chitarra torna ad essere protagonista con un nuovo arpeggio, anche se la voce di Greg si appoggia molto alla batteria e al basso. Di sottofondo c’è sempre la tastiera MIDI che conferisce una dolce atmosfera. 

Con la stessa intenzione arriva poi John Wayne che racconta di come nell’amore non si sa mai cosa fare, come questo sentimento ci renda insicuri e impauriti, ma teneri visti dall’esterno.

Decimo brano è Young & Dumb, la cui sonorità è perfetta per chiudere questo album. È la fine della strada e la fine della storia. Ancora una volta la malinconia musicale e narrativa trionfa, ma parrebbe esserci un briciolo di ottimismo e speranza, soprattutto nel suono di questa traccia.

 

Cigarettes After Sex 3

La malinconia musicale e narrativa trionfa, ma parrebbe esserci un briciolo di ottimismo e speranza

 

Direi che questo lavoro è un bellissimo album di esordio. È studiato e pensato tantissimo, infatti si percepisce perfettamente la chiarezza che la band ha in testa riguardo al suono che vuole creare e comporre. Anche a livello di testi è molto poetico e delicato e questo elargisce ancora più bellezza a questo progetto.

 

Ritengo questo lavoro uno dei più interessanti dell’ultimo anno, che si fa spazio in un mondo musicale molto chiuso e troppo concentrato a fare soldi.

La musica trova sempre un modo.

 

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