MOODYMANN - DJ KICKS E ALTRE COMPILA

Ogni mese sceglierò per voi un album tra le nuove uscite del panorama elettronico, il disco che non possiamo proprio smettere di ascoltare, la release che non ci aspettavamo o la novità del momento. Insomma l’ultima cosa che ci ha fatto innamorare ancora una volta della musica elettronica, la vostra agenda elettronica mensile! 

Scriveva il grande Nick Hornby che la creazione di una compilation musicale è un compito da svolgere con grande cura e dedizione. Molto più difficile di quanto sembri, ci vuole attenzione ai dettagli, specie quando devi far colpo su qualcuno.

 

 

E’ fondamentale partire forte, al tempo stesso è assolutamente vietato sparare subito le cartucce migliori. Certo un conto è cercare di accontentare una persona sola, molto più complicato fare contento un pubblico molto più ampio.

Kenny Dixon Jr, meglio conosciuto come Moodymann, folle artista di Detroit, dimostra di essere un maestro in quest’arte.

In una piovosa domenica pomeriggio qualsiasi capita così di imbattersi nella sua compilation uscita su Dj Kicks, etichetta che fa delle selezioni musicali dei migliori dj’s il suo punto di forza e il suo fiore all’occhiello. Da qui sono passati Carl Craig, Tiga, James Holden, Kode 9, Apparat e davvero tanti altri.

 

 

Ma torniamo a noi e alla nostra domenica pomeriggio di pioggia…Mr Moody sa come scaldare i nostri cuori e lo fa con un triplo album composto da 30 tracce, 75 minuti di puro godimento: Kenny costruisce un viaggio su un’autostrada a 4 corsie sulla quale viaggia spedito, rallenta al momento giusto, si ferma solo se è necessario e poi riparte. Uno si aspetta il suo mix di disco e deep-house classica e monotona e si ritrova coinvolto in turbinio psichedelico che parte dall’hip hop per terminare nel soul più black che ci sia, virando tra ritmi latini, beat funky e pezzi in stile synth-pop degli amati Kraftwerk, a proposito dei quali ha affermato qualche tempo fa Hell, I thought Kraftwerk was four niggas”.

 

"Quattro Niggas" di Düsseldorf...

“Quattro Niggas” di Düsseldorf…

 

Il cammino è comunque piuttosto impegnativo e rischioso: si spazia da Cody Chesnutt, Flying Lotus, Nightmare On Wax, Little Dragon, Kings Of Tomorrow, passando per l’avanguardismo di Anne Clarke fino ad arrivare agli amici di Detroit Marcellus Pittman e Andrès, proprio per non dimenticare quella terra alla quale si sente così fortemente legato da non poterla lasciare:“Detroit is a dying city; but, well, I’m going to die with that motherfucker”.

 

Insomma se vi state sforzando da giorni per fare una compilation per la vostra ragazza (ammesso che ancora qualcuno faccia questo tipo di cose) ma siete ancora bloccati al primo pezzo avete capito a chi rivolgervi. Il mix di Moodymann è disponibile dal 19 Febbraio in formato CD, vinile o mp3 e lui vi consiglia vivamente di non perderlo perché “I am not the hottest motherfucking DJ in the world, I am not going to play the hottest tracks in the world, but what I will do is give you the truth on them turntables”.

Questo mese però non sono stato colpito solamente dalla selectadi Moodymann, perciò ho deciso di fare uno strappo alla regola. Merita quantomeno una menzione infatti anche la seconda compilation di Jeremy Underground “My Love Is Underground”, l’artista francese seleziona 12 pezzi house ultra-rare già destinati a diventare dei classici.

Qua potete trovare lo streaming delle tracce. Per questo mese di materiale direi che non ne manca, non posso che augurarvi buon ascolto gente!

 

BONUS TRACK: ANDREW WEATHERALL – CONVENANZA

 

Digital Love #8 Moodymann, Dj Kicks e altre compila

 

Big up e menzione d’onore per l’ultima fatica del guru dell’elettronica made in Uk. Nonostante i 63 anni suonati Andrew continua a collezionare date a giro per il mondo e quando può si chiude nel suo studio a sfornare album. E continua a farlo decisamente bene a giudicare dal risultato. Musica cosmica, groove e funky a non finire. Da avere!