Il nuovo album di Charles Bradley e di Omar S protagonisti del nostro consueto appuntamento di Digital Love.

Charles Bradley – Changes

 

Ci sono uomini che il soul ce l’hanno nel sangue. Non c’è un cazzo da fare. Puoi allenarti quanto vuoi, studiare o fingere di averlo, ma è una dote naturale che il Signore ha deciso di donare a un tot di persone nel mondo. Essi non sanno di averla ricevuta, ma a un certo punto della loro vita sentiranno il bisogno di condividerla con gli altri e, quel giorno, noi saremo li ad ascoltare quello che hanno da dirci. Charles Bradley è una di quelle persone, ma la sua storia è un po’ diversa da quella degli altri miracolati del soul. 

 

La storia di Charles inizia un giorno lontano nel 1962. Quel giorno sua sorella decide di accompagnarlo all’Apollo Theatre di Manhattan per gustarsi la performance di un certo James Brown. Charles dirà che niente lo ha mai ispirato così tanto, quello è il momento in cui riceve il suo dono.

 

Quasi quarant’anni dopo, siamo nel 2011, Charles riuscirà finalmente a rivelare al mondo il suo talento, a sessantadue anni suonati, dopo una vita passata nei sobborghi di Brooklyn tra lavori infami e case occupate.

 

Il primo album è un successo inaspettato. “No Time For Dreaming” fa conoscere il suo talento al mondo, seguito due anni dopo dal meraviglioso “Victim Of Love”, entrambi usciti sulla storica etichetta newyorkese Daptone Records.

 

Il primo aprile del 2016 esce il suo terzo album, “Changes”. Il nuovo lavoro di Bradley contiene undici brani mozzafiato, da ascoltare lasciandosi trasportare, appunto, nella sua anima.

 

 

 

Charles oggi è soprannominato The Screaming Eagle of Soul, considerato da tutti il più genuino blues man in circolazione. L’album affonda le sue radici nel soul, nel funk e nel rhythm’n’ blues più sincero. Noi ci fidiamo ciecamente di tutto quello che esce dalla sua bocca. Sono storie vere di un uomo che ne ha passate di tutti i colori: dalle notti passate in strada alle imitazioni di James Brown per arrivare a fine mese, le storie di un uomo il cui talento è stato scoperto tardi, ma, mai come stavolta, meglio tardi che mai.

 

Proprio in questi giorni parte anche il suo tour mondiale, ovviamente si dice che il suo live sia un’esperienza indimenticabile, motivo in più per non farselo scappare…

 

 

 

 

Bonus Track – Omar S – The Best

 

Omar S è uno di quei produttori di Detroit convinti di avere qualcosa in più rispetto alla maggior parte dei produttori del resto del mondo. Questo per il semplice fatto di essere nati a Detroit. Che vi piaccia o meno, dice lui, è così.

Ora io non sono nessuno per giudicare se sia vero o no quello che Omar dice, mi limito ad ascoltare il suo nuovo album, The Best,  e posso assicurarvi che è una bomba. 11 tracce che ripercorrono la storia della house music, si può ballare e si può ascoltare. Per non farsi mancare nulla ci sono vari featuring tra cui spiccano Kyle Hall e Norm Talley, due artisti, ovviamente, di Detroit.

 

Buon ascolto gente!