Digital Love la rubrica mensile de Il cARTEllo dedicata alla musica elettronica.Iniziamo con Planet Mu, etichetta indipendente che quest'anno festeggia 20 anni

Ogni mese sceglierò per voi un album tra le nuove uscite del panorama elettronico, il disco che non possiamo proprio smettere di ascoltare, la release che non ci aspettavamo o la novità del momento. Insomma l’ultima cosa che ci ha fatto innamorare ancora una volta della musica elettronica, un vero e proprio Digital Love…La scelta di questo mese è ricaduta su Planet Mu.

 

Settembre è stato il classico mese di merda. Non starò qui ad elencarvi i vari motivi che mi hanno portato a trarre questa conclusione ma, almeno che non abbiate deciso di spendere le vostre amate ferie in questo periodo dell’anno, so benissimo che la pensate come me. Perciò ho deciso di concentrarmi sulla musica e settembre è un mese che di musica buona ne dispensa a pacchi e per tutti i gusti. Come tanti operai che tornano alla produzione in fabbrica anche le etichette discografiche rientrano alla casa base e sputano fuori tutti i resti di magazzino che tenevano in serbo da un po’ di tempo. 

 

È il caso di Planet Mu, storica etichetta britannica, che decide di festeggiare i primi vent’anni di attività (e che attività) omaggiandoci di una mega compilation di 50 brani diversi divisi in tre volumi. 

 

 

Dentro c’è tutta la storia di Planet Mu e del suo fondatore, ovvero Mike Paradinas, aka µ-Ziq, nome molto Aphexiano così come la musica sperimentale e d’avanguardia da sempre proposta dalla label britannica.

 

È veramente difficile rendersi conto dell’importanza e dell’impatto che Planet Mu ha avuto su tutto il territorio della musica elettronica, passando dall’IDM al Dubstep, dalla footwork ai beat Hip Hop, innovandosi continuamente ma mantenendo il suo budget da etichetta indipendente. Un genuino lavoro di passione che ha coinvolto alcuni dei più grandi artisti e pionieri della scena, partendo da Luke Vibert, passando per Venetian Snares, Burial, Dj Rashad, Machinedrum e davvero tanti altri. 

 

 

Digital Love

via www.xlr8r.com

 

La vera forza dell’etichetta però è nel guardare al futuro: se da qualche parte in giro per il mondo c’è qualche giovane produttore con un po’ di talento prima o poi passerà da qui, e quando lo farà sarà la sua consacrazione definitiva. Non a caso i primi due volumi della compilation sono dedicati agli artisti della next generation, mentre il terzo è affidato alla “vecchia guardia”.  Descrivere l’intero album è un’impresa difficile, dato che vi troviamo tracce unreleased composte dai vari artisti nell’arco di 20 anni. Molto riduttivamente possiamo confermare che l’intera opera riassume al 100% il suono e il concept Planet Mu. Si va dalla musica ambient più sperimentale alla techno rave, passando per breaks jungle e ritmi dubstep, fino ad arrivare al footwork, genere che Paradinas stesso definisce il più attuale. Un ascolto impegnativo, consigliato a chi è veramente dentro a questi generi di musica. Nella descrizione dell’album l’etichetta viene presentata come “an established engine of creativity and enquiry, with one foot in the pop world, and a sense of fun that never lets its experimentation disappear into exclusivity and snobbery”.

 

Insomma per molti, ma non per tutti.

 

Altro motivo per cui ogni appassionato non dovrebbe perdersi questa uscita è l’ingresso in famiglia Mu dell’italianissimo Herva (ufficializzato proprio con il lancio della compilation) con la sua traccia Kila. In Italia il lancio del disco verrà festeggiato il 24 Ottobre al Link di Bologna, con uno showcase dell’etichetta che vedrà coinvolti Mike Paradinas e Luke Vibert in un imperdibile b2b, Kuedo, Ital Tek e, appunto, Herva (qua trovate l’evento FB).

 

Musicalmente parlando, magari fosse sempre Settembre!

 

 

 

BONUS TRACK: St. GermainSt. Germain

 

Digital Love

via amazonaws.com

 

Ebbene sì signore e signori, l’attesa è stata lunga, circa 15 anni, ma il maestro è finalmente tornato. Ludovic Navarre, in arte St. Germain, caposcuola della French Deep-House ha annunciato il nuovo album in uscita il 9 Ottobre Stavolta pare abbia deciso di collaborare con vari musicisti africani, in totale sono 8 tracce da gustare tutto d’un fiato.

 

Qua trovate lo streaming completo dell’album via NPR

 

Buon ascolto!