altro giro di danze.

La stagione estiva sta ormai entrando nel vivo e con essa tutta una serie di festival musicali sparsi in giro per l’Europa. Per chi volesse coniugare le sue meritate vacanze sotto l’ombrellone a notti sfrenate sotto un palco, sicuramente la Spagna, per ragioni climatiche e di budget, è la meta più ambita.

 

Ma volendo rompere l’immaginario collettivo, la penisola iberica non offre solo il Primavera Sound e il Sónar di Barcellona.

 

Oggi vi vogliamo parlare del Festival Internacional de Benicassim 2016 che dal 1995 si svolge appunto nell’omonima cittadina della Comunitat Valenciana e dove, dal 2010, vi si è trasferito pure il nostro Rototom Sunsplash, ma questa è un’altra storia di cui vi parleremo un’altra volta.

 

Il festival si è sempre distinto per la sua forte connotazione indie rock di stampo britannico ed è per questo che almeno la metà degli assistenti ogni anno arriva dalla terra d’Albione. Al supermercato le cassiere spagnole ti ringraziano direttamente in inglese, money talks.

Negli ultimi anni però l’organizzazione ha ampliato il panorama dei generi musicali, attingendo sempre più dall’Hip Hop e dall’ Elettronica e dando spazio ad artisti provenienti da oltreoceano.

Anno dopo anno il FIB può vantare di aver ospitato artisti del calibro di Cure, Radiohead, Kraftwerk, Oasis, Bjork, Arctic Monkeys, Strokes, Iggy Pop, Lou Reed, Blur e questo elenco, ve l’assicuro, potrebbe andare avanti per un bel pezzo.

 

Ma non siamo qui per parlare del passato bensì della 22esima edizione che si svolgerà dal 14 al 17 luglio. Eccovi quindi la programmazione di quest’anno:

 

Giorno 1: Il primo dei 4 giorni è, diciamo così, per riscaldare i motori in vista del weekend. Soulwax, band dei fratelli belgi Dewaele meglio conosciuti come 2 Many Dj’s aprirà con il suo sound electro anni ‘90. A seguire Skepta rapper britannico e esponente di punta del genere Grime, evoluzione londinese dell’hip hop. Infine Major Lazer, progetto ideato dal Dj e produttore americano Diplo che da due anni a questa parte non ha fatto altro che sfornare hit da radio.

 

 

Giorno 2: L’eleganza e visionarietà dell’elettronica di Jamie XX, dj e produttore del gruppo The XX è un ottimo modo per iniziare la serata. Biffy Clyro rock band scozzese attiva dal ’95 ma che solo negli ultimi anni si è guadagnata la visibilità che si merita, farà saltare il pubblico del palco principale. Ma vi consiglio di dosare le energie perché a seguire ci sarà un duo che ha fatto la storia della musica elettronica e che non ne vuole sapere di smettere: The Chemical Brothers. Ogni ulteriore commento è superfluo.

 

 

Giorno 3: Da non perdere assolutamente la voce ipnotica di Alison Mosshart, cantante del duo indie rock The Kills, freschi di nuovo album. Lasciati i The Kills, andiamo da un altro duo che vi farà veramente sculettare. I fratelli Lawrence e Howard Guy aka Disclosure li inseguivamo da tempo e quale miglior momento se non l’inaspettata uscita del loro EP “Love for Moog” per vedere un loro live? Headliner di giornata Muse, band capace di riempire stadi e le cui performance dal vivo sono diventate leggendarie tanto per le coreografie dei loro show quanto per il livello dei musicisti componenti il gruppo di Mattew Bellamy.

 

 

Giorno 4: All’ultimo giorno ci aspetta una perla, lo show di Mac DeMarco, leader della band canadese che porta il suo nome e che con la sua musica travolgente e l’imprevedibilità dei suoi live non vi farà certo annoiare (puoi ritrovartelo sul palco nudo a cantare Beautiful Day degli U2 o fare crowd-surfing per una canzone intera fino ad arrivare al fondo della folla e ritornare sul palco a piedi).

Gli altri due nomi di punta della serata di chiusura non hanno certo bisogno di presentazioni.

I Massive Attack sono una band dalle mille sfaccettature, la a cui musica é impossibile etichettare in un genere definito. Il loro primo album Blue Line é datato 1991 , mentre l’ultima uscita è di gennaio con l’EP Ritual Spirit. Sicuramente la band da non perdere in questo festival.

A chiudere i 4 giorni di Benicassim il West Coast rapper Kendrick Lamar paragonato spesso per la sua tecnica al suo idolo Tupac. Il suo ultimo album To Pimp a Butterfly  é stato eletto in maniera quasi unanime come miglior album 2015 in assoluto, consacrandolo definitivamente come miglior artista hip hop del momento.

 

 

 

 

Ovviamente la lista line up del FIB non finisce qui e per più informazioni vi invitiamo a consultare la pagina ufficiale del festival. Una menzione speciale la merita certamente la presenza del dj barcellonese Jon Talabot chiamato ad inaugurare il nuovo palco J&B South Beach Dance interamente dedicato alla musica elettronica.

 

 

Parole di 

Jacopo Duratti