Ecco la nostra classifica dei migliori album 2016, tra perdite illustri e piacevoli sorprese.

10) David Bowie – Blackstar

Ed ecco il grande assente, il Duca Bianco improvvisamente scomparso nel gennaio del 2016. A quasi un anno di distanza dall’uscita dell’album il significato della stella nera è ormai chiaro a tutti e fa di questo ultimo lavoro di David Bowie un’opera epocale, di quelle che nessuno dimenticherà.

 

 

9) Mitski – Puberty 2

Mitski ha 26 anni, è giapponese e Puberty 2 è il suo quarto album. Quello che mette il punto esclamativo nella sua carriera, in un lavoro malinconico dal sapore adolescenziale che unisce l’indie ad un pop decisamente sfrontato, ricordando quasi St.Vincent. Una musica piena di vita e di energia, quella della giovinezza.

 

 

8) Jenny Hval – Blood Bitch

Jenny Hval è un’artista sempre interessante, guidata dal desiderio continuo di mutamento. E stavolta questa strada porta verso l’oscurità, quellla di Blood Bitch, album macchiato di sangue che apre nuove vie al pop. Vampiresco.

 

 

7) Angel Olsen – My Woman

Dopo l’ottimo Burn Your Fire for No Witness, Angel Olsen torna alla grande con My Woman. E lo fa ripercorrendo i punti forti della sua carriera, stilisticamente a metà tra il power-pop che strizza l’occhio agli anni 60 e il malinconico rock da teenager dei 90’s. Il tutto condito dalla sua splendida voce. Ne esce fuori un disco che cerca di essere un istant classic, riuscendoci a tratti.

 

6) Årabrot – The Gospel

E’ possibile mettere d’accordo i metallari e gli amanti del punk? Sembra quasi una scommessa persa in partenza, eppure gli Årabrot ci riescono con The Gospel. Arrivati al loro settimo album, i norvegesi affidano la registrazione e la produzione a Steve Albini, avvalendosi della collaborazione di membri dei Sunn O))), Current 93 e dei Killing Joke. Il risultato è un noise-rock esplosivo che non lascia un attimo di tregua.

 

 

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