FKA Twigs live at Roundhouse. La folla è quieta, come se si stesse preparando ad una cerimonia. L’atmosfera è carica di elettricità, ma non un bagliore dal palco

20 febbraio. Sul breve tempo dell’Aquario incombono due potenze primigenie, che fecondano e distruggono, Urano, il Cielo stellato che ricopre la Terra, Saturno, il Tempo da essi generato, coinvolti in lotta feroce e sanguinosa per la sovranità. Ho sempre avvertito che febbraio fosse un mese aurorale, percepivo le pulsioni freudiane scontrarsi in una guerra sanguinosa. E poi ecco, la mia mente si posava su Ganimede, bellissimo, che versava la sua cascata di stelle da una brocca nel cielo. Molte persone non capiscono febbraio. Le sue piogge torrenziali preparano il terreno per la primavera, e il ghiaccio lentamente scopre le gemme di un nuovo fiore. Cammino e neanche lo sento quel temuto freddo, quel gelo che incombe sulla mia finestra mentre mi vesto. È come se la terra si preparasse a un evento titanico. Fuori tutto intorno silenzio, puoi percepire le vibrazioni rimbombare in profondità. Neanche me ne accorgo e sono nella grande sala circolare del Roundhouse. La folla è quieta, come se si stesse preparando ad una cerimonia. L’atmosfera è carica di elettricità, ma non un bagliore dal palco. In un istante, in uno squarcio di luce aperto nel buio si rivela una violinista, le cui note si inseguono per quella che sembra un’eternità nella voragine di silenzio che la avvolge. E allora ecco che indistinta, come generata dalle tenebre stesse, Twigs appare al centro del palco circondata da ballerini, ciascuno con in mano una candela, pronti ad attendere al rito della loro Kali, mentre risuona solenne la melodia liturgica di Preface, che riporta quella notte all’atavico e brutale tempo del mito.

FKA Twigs

Le due ore seguenti sono “the story of my life”, come FKA Twigs rivela alla fine della sua performance, con una dolcezza non priva di quel lieve disagio che coglie i veri artisti dopo aver dismesso la propria parte sul palcoscenico ed aver riacquisito la dimensione umana. Perché quella che lei crea è una altra realtà, profonda, inquietante e sensuale, in cui le forze primigenie si affrontano in una danza rituale, che è allo stesso tempo pregna di violenza, dolore e passione. È la storia della vita di FKA Twigs elevata ad archetipo primordiale di vita. Una vera e propria performance teatrale, in cui musica e danza sono l’una espressione dell’altra, in cui la donna e l’uomo raccontano il loro reciproco amarsi e ferirsi in un continuo intrecciarsi di corpi, ma alla fine una sola è la verità rivelata: quel sussurro che sembra provenire dai precordi dell’anima di ogni donna, che ammettendo la propria fragilità impara a conoscere la propria forza. Il look è come sempre impeccabile, con i suoi corpetti in pelle, i suoi stivali altissimi e le sue calze a rete (il tutto rigorosamente ordito dal team di Alexander McQueen), ogni intricato dettaglio del suo corpo, arabescato dalla make-up artist londinese Naoko Scintu, svela un gusto gotico e punk-chich di fine anni ’80. Twigs stessa ammette come si è spesso trovata in difficoltà nel rappresentare all’esterno la sua interiorità, e come un’immagine di uno show di John Galliano l’abbia ispirata: “it was so tribal and strong… I feel like a warrior on the indise so I want to reflect my mood visually”. Quella di Twigs è in tutto e per tutto una danza di guerra, e allo stesso tempo di seduzione. La sua è una lotta contro l’elemento maschile che rappresenta una tensione uguale e contraria: fra i lampi che aprono un istante di luce nel buio la puoi vedere librarsi in aria, oppure, in uno dei momenti più suggestivi del set, esibirsi all’interno di una gabbia di raggi laser rossi, accerchiata dai suoi ballerini, che finalmente riescono a trarla fuori, solo per vederla abilmente sfuggire ancora una volta alla loro presa. Twigs si conferma un’artista straordinaria, la cui voce sommessa è l’armonia che tiene insieme l’oscura formula di un’ancestrale melodia per un feroce rituale.

Ps. Una imperdibile occasione per vedere questa straordinaria artista è il Sonar di Barcellona. Noi ci saremo! #Sonar2015

FKA Twigs