Domenica 20 settembre si è svolto l'ultimo Piknic Electronik di questo anno a Barcellona, il Cartello è stato invitato.
Nato nel 2003 a Montréal con l’obiettivo di promuovere la musica elettronica, il Piknic Electronik si è negli ultimi anni espanso a macchia d’olio arrivando fino a Melbourne in Australia.
Tra le varie città dove il Piknic è sbarcato c’è (ovviamente) la cara Barcellona. Nella nostra ‘Guida per Cervelli in Fuga’, parlavamo della città, inebriati da questa, definendola “un baluardo hippy, libero e progressista, avvolto in una nuvola di ganja (legale); una sorta di Berlino meglio riuscita, visto che c’è il mare, la gente sorride sempre e quella cosa che qui chiamano inverno dura nel peggiore dei casi un mese”.
A Barcellona l’evento è ormai diventato una istituzione: ti svegli tardi, ancora un po’ confuso dalla sera precedente, barbecue e pre-drinks in terrazza (inspiegabilmente c’è sempre una terrazza) e via alla reunion domenicale.
Come per molti degli eventi di Barcellona, l’organizzazione è ottima. Addirittura, la festa prevede anche una zona ‘family friendly’ con giochi per bambini e tavolini – affinché le famiglie di nostalgici fattoni possano passare un pomeriggio domenicale ricordando le loro notti più sintetiche senza sentirsi in colpa. Ironia a parte, l’elemento organizzativo è sempre uno dei punti di forza degli eventi in terra catalana e questo si deve in parte al talento delle persone che lavorano, ed in parte agli onnipresenti sponsor come Estrella Damm o Adidas, che hanno saputo interpretare il mercato e inserirvici in modo intelligente. Da qui sorge una inevitabile riflessione, perchè non riusciamo a capire questo in Italia?
Domenica 20 settembre è stata l’ultima festa della stagione ed il Cartello era tra gli invitati. La line up aggressiva dell’ultima festa era composta da Shall Ocin, Odd Parents, Danny Daze e Maceo Plex. Se non sapete come superare le ultime ore di questo noioso inizio di settimana, qua sotto trovate alcuni degli highlights della festa di ieri– se poi vi viene voglia di considerare l’idea di trasferirvi, ricordatevi di consultare la nostra guida!
Danny Daze
