Qual'è il suono di un’orchestra tascabile?

Esce oggi “Believer”, il primo disco di Vale & The Varlet creatura musicale di Valeria Sturba (OoopopoiooO, John De Leo) e Valentina Paggio (Duodeno) che si divertono a scambiarsi identità e invertire i propri ruoli a loro piacimento. Il disco, nato quasi spontaneamente e un po’ per gioco, viene registrato nella camera da letto di Valeria con microfoni a forma di idrante e cavi rotti da tenere in bilico, per non farli ronzare. Non pensate ad un disco lo-fi e perdetevi invece tra le sue derive imprevedibili, i suoi beat violacei sfrangiati dal theremin e dagli archi, che trovano forma nelle voci cristalline delle Varlets, per raccontare storie sgangherate di insonnie ed amori nuovi.

“Believer” nasce da alcune idee piano e voce di Valentina che poi le due musiciste hanno destrutturato, ricomposto e plasmato, creando canzoni minimal pop, con l’ausilio di tastiere giocattolo, violini, minisynth, drum pad, percussioni, effettistica in quantità. Il tutto è reso genuino da una piacevole e felice autoproduzione che dà vita ad un lavoro certosino e artigianale.

 

Vale-Varlet