Ci siamo fatti un bel viaggio in Vietnam e vi sveliamo alcuni segreti di una cultura sempre affascinante.

 

5) Mummie vaganti

Il caldo torrido della capitale vietnamita non impedisce agli hanoiti più attenti all’immagine di intabarrarsi fino ai capelli per proteggersi dal sole. Fa un certo effetto vedere persone in tenuta da “artificiere” deambulare sotto la canicola ma la spiegazione è semplice: solo i contadini si abbronzano la pelle; i più abbienti restano all’ombra. Avere la pelle color dell’alabastro è un segno distintivo, così come portare le unghie lunghe per coloro che rifiutano il lavoro manuale. Rifuggire i raggi ultravioletti non è poi un’abitudine tanto strana, la nobiltà europea si è consacrata a questa attività per secoli. Il “sangue blu” degli aristocratici non è altro che il sangue venoso che un’epidermide pallida lascia intravedere.

 

viaggio in Vietnam

Molti vietnamiti rifuggono i raggi ultravioletti

 

 

6) Cristo si è fermato a Lao Cai

Il Nord del Vietnam regala dei paesaggi mozzafiato. Picchi calcarei che spuntano dal terreno come funghi, terrazzamenti per la coltivazione del riso che si inerpicano su per le montagne, campi dai colori sgargianti e abitazioni dalle forme insolite. Se è vero che queste provincie paradisiache non sono state risparmiate dal turismo, certe aree periferiche sono nettamente meno battute di altre. Difatti, la rete ferroviaria arriva fino alla città di Lao Cai, capoluogo dell’omonima provincia, e per ulteriori spostamenti è necessario continuare in pullman, quando possibile. Noleggiare una moto è il modo migliore di partire alla scoperta di villaggi montani arroccati tra le nuvole, oasi di tranquillità dove il tempo è scandito dal ritmo della natura e l’oppio allevia le fatiche di una vita frugale. Talvolta le strade sono in una condizione pessima, serve tempo e pazienza per arrivare a destinazione, bisogna meritarla insomma. Ma il gioco vale quasi sempre la candela.

 

viaggio in Vietnam

Il Nord del Vietnam regala dei paesaggi mozzafiato