Il menhir della rassegnazione
“Ci fermavamo lì davanti, ci sedevamo sul primo spazio del marciapiede libero: chi con una sigaretta chi con uno spinello e chi con la sua birra. Era un cinema gratuito, […]
“Ci fermavamo lì davanti, ci sedevamo sul primo spazio del marciapiede libero: chi con una sigaretta chi con uno spinello e chi con la sua birra. Era un cinema gratuito, […]
Poesia scritta come fosse una preghiera. Una critica ai costumi contemporanei e al nichilismo imperante, sperando che molto presto quacosa possa cambiare.
Una festa di compleanno come tante altre. Un animatore che si spaccia per professionista del divertimento che risulta essere solo un buffone improvvisato.