Che cosa ne sarà dell'arte?

Rispondiamo prima però alla domanda “che cosa è l’arte?”.

E rispondiamo soprattutto senza usare la testa, perché se ne usa fin troppa. Non usiamo neanche il cuore, i sentimenti talvolta ci illudono. Diamo una risposta di pancia.
Di tutte le pippe mentali dei teorici e dei critici sull’arte e la sua natura, tra tutti i libri e documentari che ho studiato, l’unica definizione che mi ha aperto gli occhi viene dal film Quasi amici: “La gente si interessa all’arte perché è la sola traccia del nostro passaggio sulla Terra”.
Per assurdo quindi, se non esistesse l’Arte, non esisterebbe il passato, inteso come tradizione, inteso come qualcosa che si tramanda e che ci trasmette l’emozione e l’idea di qualcuno. È appunto l’Idea la sostanza fondamentale dell’arte: possono rimanere infinite tracce di noi nel mondo per un po’ di anni dalla nostra scomparsa, ma solo se siamo capaci di comunicare un’idea diventiamo eterni. È l’Idea la nostra salvezza.
È questo il motivo per il quale molta merda che passa su YouTube non è arte: un video ovviamente lascia traccia di noi, delle nostre azioni e certifica più di qualsiasi altra cosa la nostra esistenza, ma lascia nulla della nostra essenza, della nostra sostanza appunto. E soprattutto, non avviene quella magia che accade solo di fronte ad un quadro, una poesia, un film: ci sentiamo soli. Di fronte al nostro quadro preferito la partita è solo tra noi ed il ‘nostro’ quadro: nessuno potrà mai interpretarlo come noi. Perché solo ognuno di noi nella propria intimità riconosce la propria vita nella rappresentazione che ha di fronte. Lasciarsi andare al sublime ed immergersi nell’opera d’arte è come lasciare che la nostra Idea faccia l’amore con l’Idea dell’artista che ha davanti. E di fatto ‘nasce’ qualcosa. Questa è l’Arte.

 

Ho una convinzione, forse l’unica in cui non ho dubbi: l’uomo viene al Mondo solo e soltanto per CREARE. Tutto ciò che è Creazione è bene, tutto ciò che è Distruzione è male. E l’Arte è la manifestazione massima del principio creativo. La creazione avviene solo e soltanto in un modo: lasciandosi trasportare, senza limiti sociali, culturali, ambientali, familiari, dalla nostra essenza, la quale non sta dentro di noi, ma fuori di noi. L’uomo si fa strumento, attraverso l’arte, per manifestare un’Idea che esiste già.
È esattamente quello che tutti i maggiori scultori della storia dicono per spiegare come arrivano a scegliere il pezzo di marmo da cui daranno vita ad una statua: la statua esiste già, loro non fanno altro che ‘portarla alla luce’, non scolpiscono nulla. Sembrerebbe quindi che la scelta del pezzo di marmo sia una sorta di passaggio ai raggi x: l’artista deve saperci vedere dentro l’opera d’arte.
La stessa funzione è quella del regista: lui ha di fronte la realtà, deve sapere cosa cogliere e poi, attraverso il montaggio, esprimere un concetto. Così il fotografo, il pittore…l’Arte sta dentro la realtà, noi dobbiamo solo farci strumento per ‘portarla alla luce’.

 

Tutti hanno idee, perché tutti hanno un’anima e quindi un potenziale creativo, ma non tutti riescono a lasciarsi andare a questo principio di ‘assorbimento’, perché per diventare tramite tra il Mondo delle Idee e l’Azione Creatrice, ci si deve prima liberare da tutte le pressioni sociali, ambientali, familiari, formative che ci imprigionano fin dalla nostra nascita. Non sto dicendo che tutto ciò che accade sia ‘vincolante’, la vita di ognuno di noi è piena di situazioni meravigliose. Il problema principale ha un nome e si chiama Giudizio. L’Arte, essendo realmente libera, se ne fotte del Giudizio. La Creazione è superiore a tutto e tutti.

 

Per questo YouTube non sarà mai Arte, proprio perché si alimenta delle views, dei commenti, delle condivisioni, se non vieni condiviso non esisti. E viene meno quindi quella intimità di cui parlavo prima, quella complicità unica ed irripetibile, come un atto d’Amore, che avviene tra l’Opera ed il suo spettatore. E soprattutto viene meno, nella produzione del video per il web, di quell’atteggiamento libero e liberatorio fondamentale per ogni vero artista.
Questo non vuol dire che non si possa fare Arte Digitale, sicuramente è possibile. Solo che ancora non l’ho vista.