I curatori di Erowid sono certi che le loro notizie porteranno a scelte più salutari verso tutte le droghe ricreative.

In apertura a questo articolo voglio raccontarvi una storia che mi coinvolse personalmente. Dobbiamo tornare indietro di alcuni anni, quando ancora non conoscevo il mondo di Erowid. Io sono uno studente in psicologia alle prese con lo studio per cercare di superare il mio primo vero esame universitario. Data la repulsione maturata negli ultimi anni di liceo verso ogni materia strettamente scientifica, complice la presunzione tipica di quell’età di poter esaurire i miei studi nell’ambito di ciò che mi piace e mi interessa, nonostante le immense lacune in materie mai studiate prima, mi ritrovo poco convinto di fronte al libro Inventare la mente di Chris Frith.

 

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Chris Frith, autore dell’opera Inventare la mente

 

Le mie aspettative sono così basse da rasentar terra e, seppur l’autore sia un illustre professore di Neuropsicologia presso lo University College di Londra e mi siano stati promessi studi su allucinazioni e descrizioni di misteriose sindromi neurologiche, io sono terrorizzato al pensiero di dovermi imbattere in noiose descrizioni di sezioni di cervello, attivazioni di aree cerebrali e un’infinità di nomi da ricordare tra esami diagnostici, sostanze reagenti, teorie di vari autori.

 

Impagabile è dunque la sorpresa nello scoprire, subito dopo le dovute prefazioni e introduzioni di rito, un primo capitolo denominato Vedere attraverso le illusioni del cervello. Indizi da un cervello danneggiato.
Finalmente la mia facoltà mi propone di approfondire argomenti controversi ed innovativi, estranei a quell’alone di grigiume e noia che avvolge tutto ciò che viene percepito come imposto da professori polverosi alle prese con tomi secolari. Avrò sicuramente modo di scoprire qualcosa da raccontare ai miei amici per allettare le serate più noiose e curiosità incredibili per trasformarmi nel re dell’aneddoto nelle feste meglio riuscite.

 

Altrettanto indescrivibile è la sorpresa che provo nel giungere al paragrafo denominato Come farti mentire dal tuo cervello, la cui trattazione principale è attinente i saggi scritti da Adolus Huxley riguardo le sue esperienze con droghe allucinogene.
Fino a quel momento per me Huxley era un perfetto sconosciuto, eccezione fatta per la citazione all’interno del titolo di una canzone dei Verdena, e non sapevo di dovergli attribuire il noto saggio Le porte della percezione da cui i Doors trassero il proprio nome.
Così, all’improvviso e in modo del tutto inaspettato, un noto  professore universitario giunge a raccontarmi le esperienze di Weir Mitchell con la mescalina, principio attivo del peyote, raccontate nell’opera Paradiso e inferno di Huxley e le sensazioni sperimentate da Hoffman dopo essere entrato in contatto con la dietilammide dell’acido lisergico, meglio nota come LSD, sostanza da lui stesso sintetizzata per la prima volta.

 

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L’opera di culto della psichedelica, Le porte della percezione di Aldous Huxley

 

Ciò che però mi colpisce maggiormente è una nota a piè di pagina riportata subito dopo una breve descrizione degli effetti sperimentati da un utente anonimo in seguito all’assunzione di LSD.
Il resoconto riporta:

 

“Notavo che le varie pieghe e le increspature della mia coperta si muovevano sopra tutta la superficie, come se sotto vi stessero strisciando dei serpenti. Non riuscivo a seguire le singole ‘increspature’, ma le potevo vedere assai chiaramente muoversi dappertutto. All’improvviso, le pieghe avevano cominciato a raccogliersi in un’unica zona della superficie del letto”.

 

La nota recita invece: “Esperienza con LSD descritta nel sito Erowid experience valuts: www.erowid.org è una biblioteca online che contiene informazioni su piante psicoattive, sostanze chimiche e argomenti correlati”.

 

Mi risulta impossibile riuscire a trattenermi dal ricercare immediatamente sul web cosa sia Erowid e tentare di comprendere meglio come tratti gli argomenti in questione, dato il forte senso di improbabilità che mi suscita l’approfondimento di simili tematiche da parte di un tomo universitario, che ritengo inevitabilmente tabù per accademici britannici (ancor di più quando si tratta del marito di Uta Frith, una dei massimi esperti a livello mondiale riguardo l’autismo), non mancando comunque di ringraziare me stesso per l’imposizione di leggere qualsiasi nota di testo contenuta all’interno di ogni libro letto, data la possibilità di ritrovare al loro interno certe chicche incredibili.
Per chi non la conoscesse, Erowid (anche conosciuta come Erowid Center) è un’organizzazione no profit che si occupa di raccogliere informazioni  su piante, sostanze chimiche, attività e tecnologie in grado di produrre uno stato alterato di coscienza. In Erowid vengono dunque prese in analisi sostanze di origine naturale, sostanze di origine artificiale (o chimica), attività quali la meditazione e i sogni lucidi e tecnologie come la stimolazione magnetica transcranica o l’elettroceutica.

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Il logo di Erowid Center

 

L’esperienza di Erowid ha origine tra la fine del 1994 e l’inizio del 1995, periodo storico in cui, partendo dalle parole di origine indo-europea Earth (Terra) e Wisdom (saggezza), viene creato il neologismo Erowid.
Il progetto vero e proprio però vede luce soltanto nell’ottobre del 1995, momento in cui il dominio web erowid.com diventa operativo, seppur non rintracciabile dai motori di ricerca. Esso farà la sua prima comparsa sui motori di ricerca nel marzo 1996, dando origine ad una crescita che diverrà pian piano inarrestabile.

 

Per i primi anni di vita il sito web è portato avanti come un progetto part-time da parte di Fire e Earth Erowid (pseudonimi adottati dai due fondatori del sito), finché nell’ottobre del 1999 le dimensioni raggiunte sono tali da trasformarsi in un progetto a tempo pieno curato da Fire. Analogo destino ricadrà ad Earth pochi mesi più tardi.
Fino al 2007 il sito web viene portato avanti come attività non commerciale, mentre nel gennaio 2008 esso ottiene un’ulteriore svolta a dimostrazione della sempre crescente fama acquisita, trasformandosi in una delle branche operative dell’appena formata organizzazione senza scopo di lucro Erowid Center.

 

La nuova situazione creatasi è provvidenziale per uno sviluppo costante del sito, il quale fornisce la possibilità a quattro persone di lavorarci a tempo pieno ed altre due con orario part-time, svolgendo un ruolo di direzione e controllo dell’attività dei numerosissimi volontari che collaborano quotidianamente alla catalogazione dell’immensa mole di nuovi dati ricevuti ogni giorno, alla ricerca di articoli e studi e al mantenimento della struttura del sito.
Il sito non ha una sede specifica di provenienza, ma ha origine nel Nord California. Il server contenente i suoi dati è locato a San Francisco, ma il risultato finale è reso possibile dal lavoro combinato dello staff e dei volontari che operano dalle proprie case dislocate in punti sparsi per tutto il mondo.

 

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I valori fondanti di Erowid

 

L’ambizioso obiettivo portato avanti da tutti coloro che sostengono Erowid è di fornire un’ampia gamma di informazioni riguardo l’utilizzo che viene fatto delle sostanze psicotrope negli Stati Uniti e in tutto il resto del mondo, fornendo notizie che siano costantemente accurate, precise e responsabili data la natura controversa dell’argomento trattato e le forti implicazioni etiche e politiche veicolate.
Il valore fondamentale e irrinunciabile di Erowid è l’assenza di giudizi di valore riguardo le tematiche trattate, che sono presentate in modo assolutamente imparziale e non giudicante descrivendone sia gli aspetti positivi sia quelli negativi e cercando di non condizionare in alcun modo il giudizio del lettore ma fornendo una descrizione il più possibile obiettiva e imparziale. Ricevendo inoltre numerosi report attinenti la descrizione di esperienze di natura personale da parte dei fruitori delle sostanze prese in analisi, particolare importanza viene fornita al mantenimento della privacy di chiunque intenda fornire il proprio contributo.

 

Uno scopo secondario portato avanti dall’Erowid Center è invece quello di fornire ricerche e dati statistici ad altre organizzazioni che si occupano di riduzione del danno, salute ed educazione.
Erowid Center può infatti vantare della collaborazione di accademici, medici ed esperti su base esperienziale che forniscono un fondamentale contributo nello sviluppo e nella pubblicazione di nuovi materiali, come nel miglioramento e nell’aumento dell’accessibilità alle risorse già esistenti altrove.
Lo scopo dei curatori di Erowid non si limita ad aumentare la conoscenza attuale riguardo tutto ciò che può permettere esperienze di stati alterati di coscienza, ma essi si impegnano a creare un archivio digitale di documentazione storica attinente le dipendenze che possa risultare utile per il futuro.
La speranza di tutti coloro che prendono parte al progetto Erowid Center  è di poter assistere un giorno ad una rivoluzione mondiale nelle modalità con cui le persone trattano le sostanze psicoattive, iniziando ad approcciarsi ad esse con rispetto e consapevolezza.

 

Tutti i sostenitori di questo progetto confidano inoltre in una società in cui tutti gli individui lavorino insieme per raggruppare e condividere le proprie conoscenze, in modo tale da permettere ad ogni individuo di rinforzare la propria comprensione personale e conseguire  una migliore comprensione delle scelte complesse messe in atto da tutti gli individui appartenenti all’attuale società.
I curatori di Erowid sono certi che la veridicità, l’accuratezza e l’integrità delle notizie da loro pubblicate riguardo le sostanze psicotrope condurrà a scelte, comportamenti e politiche più salutari e bilanciate riguardo tutti i farmaci contenenti sostanze psicoattive, le piante enteogene, le erbe e le droghe ricreative.
La visione di Erowid è di facilitare questo processo e creare risorse che contribuiscano ai processi evolutivi il cui scopo finale è il conseguimento di questo obiettivo.

 

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La schermata iniziale di Erowid

 

Decidendo di addentrarsi all’interno del sito web, la homepage che si apre prima di fronte al nuovo utente ha uno stampo decisamente minimale e anni 90. Sorvolando sulle lacune grafiche, colpisce subito il motto del sito che recita:

 

“Documenting the complex relationship between humans & psychoactives”.

 

La homepage permette inoltre la navigazione all’interno del sito, diviso per varie sezioni.
In alto sulla destra, attraverso il pulsante Erowid Monthly è possibile scoprire tutto ciò che è accaduto o dovrà accadere nel corso del mese, tra cui le menzioni ricevute da parte del sito, gli eventi in programma, le ultime dipendenze scoperte e le analisi di laboratorio ottenute attraverso il progetto EcstasyData.
Questo progetto, avviato nel Luglio del 2001, consiste nella raccolta, gestione, revisione e presentazione di dati statistici e di laboratorio riguardo la qualità dell’ecstasy venduta per le strade americane. I risultati sono ottenuti sia grazie alle analisi di un laboratorio indipendente che collabora attivamente con Erowid, mantenuto anche attraverso il supporto finanziario di IsometerDesign e DanceSafe, sia grazie ai dati forniti da numerose altre organizzazioni. I singoli individui possono inoltre collaborare attivamente alla formazione di questo database inviando anonimamente a laboratori qualificati di licenza della DEA un campione di ecstasy acquistata per strada e ricevendo in cambio l’inserimento all’interno della sezione del sito i risultati delle analisi effettuate corredate di fotografie del campione inviato.

 

Il progetto conta attualmente più di 3000 risultati di test di laboratorio ed è stato utilizzato da alcuni articoli scientifici come fonte primaria di informazioni. Il costo delle analisi è coperto in parte dai fondi a disposizione di Erowid ottenuti grazie a donazioni e in parte da coloro che inviano i propri campioni ai laboratori specializzati.
Attualmente è inoltre possibile prendere parte ad un sondaggio che esamina la relazione tra l’uso di MDMA e gli eventi di musica elettronica o altre situazioni fornendo il proprio contributo sulla base delle esperienze personalmente vissute.

 

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Una schermata ottenuta tramite EcstasyData.org

 

Nella sezione What’s new si ha invece un rapido accesso alla cronistoria di Erowid, ritrovando tutto il materiale pubblicato dal sito giorno per giorno comodamente suddiviso per anni e categorie.
Attraverso la voce Donations è possibile partecipare attivamente al sostegno economico di tutte le attività portate avanti da quest’associazione contribuendo da qualsiasi parte del mondo ci si ritrovi. Un’offerta libera dà diritto all’accesso alla newsletter e permette di diventare membri dell’associazione in qualità di soci sostenitori (non sono presenti sezioni del sito dedicate esclusivamente ai membri). Donazioni a partire dai 30 dollari permettono inoltre di ricevere in dono gadget di diversa natura in base all’ammontare della donazione effettuata (si parte dalle shopping bag e si giunge a poster-opere d’arte in tiratura limitata corredati di firma di Albert Hofmann, passando per le t-shirt, le rappresentazioni in vetro delle molecole contenenti il principio attivo di differenti sostanze e libri dal prezzo variabile).


Le donazioni sono fondamentali per la sopravvivenza del sito non soltanto per i costi vivi da dover affrontare, ma soprattutto per la scelta di non inserire alcuna pubblicità al suo interno. Questa decisione è stata presa per migliorare la fruibilità del sito e soprattutto per mantenere l’imparzialità degli argomenti trattati, impedendo eventuali conflitti d’interesse tra le trattazioni attinenti alcune sostanze vendibili legalmente (si consideri che Erowid descrive anche l’effetto di sostanze come integratori alimentari a base di vitamine oltre a sostanze borderline come le smart drugs legalmente inseribili sul mercato) e gli inserti pubblicitari di aziende che decidano eventualmente di pubblicizzare simili prodotti su Erowid.

È possibile infine ottenere informazioni aggiuntive ricorrendo alla sezione About contenente le F.A.Q. e la sezione dei contatti attraverso cui interagire con i curatori.

 

In basso sulla sinistra è invece possibile osservare la suddivisione nelle cinque ripartizioni principali d’analisi, consistenti in Plants&Drugs, Mind&Spirit, Freedom&Law, Culture&Art e Library.
La prima unità contiene una lista immensa di sostanze chimiche, piante, erbe, farmaci, smart drugs e animali dall’effetto psicoattivo sull’uomo, di cui sono analizzati dosaggio, effetti, storia, appellativi utilizzati nello slang e informazioni attinenti gli esami diagnostici ad essi correlati. Sono inoltre fornite immagini delle modalità attraverso cui la specifica sostanza si presenta, la descrizione di esperienze personali di fruitori della sostanza in questione e una descrizione della composizione chimica.
Non tutte le sostanze prese in analisi sono necessariamente illegali sulla base delle leggi vigenti in ogni Stato (non si pensi esclusivamente alla cannabis, ma anche ad alcol o nicotina) ed alcune trattazioni appaiono addirittura sorprendenti accostate a sostanze comunemente appellate come droghe, come ad esempio quella dell’aglio o del cioccolato.

 

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Esempio di una pagina appartenente alla sezione Plants&Drugs

 

All’interno della sezione Mind&Spirit è invece possibile ottenere informazioni attinenti la spiritualità e le diverse religioni presenti al mondo, la descrizione dell’utilizzo di enteogeni nel corso di rituali sciamanici e un lungo elenco di tecniche e metodi attraverso cui modificare la propria percezione della realtà, tra cui la respirazione, la danza, il sogno, l’utilizzo di tamburi, la meditazione, le arti marziali, la preghiera, lo yoga, le esperienze extracorporee e le esperienze di pre-morte o ai confini con la morte.

 

L’area dedicata al Freedom&Law, come facilmente suggerisce l’etichetta con cui è stata appellata, è dedicata invece al rapporto tra sostanze stupefacenti e la legge. Oltre ad una più canonica sezione dedicata alle leggi in materia di sostanze stupefacenti (in cui ritrovare le normative vigenti per ogni singolo stato federale degli USA) ed un’ampia raccolta di sentenze giuridiche a cui appellarsi in sede civile o penale, è possibile esplorare un’intera suddivisione che tratta le modalità consigliate da adottare nella comunicazione con la polizia, una guida contenente le espressioni più adatte per richiedere di non esser sottoposti a perquisizioni ed un elenco di falsi miti riguardo gli agenti in borghese.
 In questo segmento l’interesse per la giurisprudenza non si limita però esclusivamente ad un’analisi delle normative vigenti che regolamentano l’utilizzo delle sostanze psicoattive. Vengono infatti forniti numerosi spunti d’approfondimento riguardo i diritti civili, tra cui il diritto di espressione religiosa o di parola; le diverse modalità con cui è possibile esprimere il proprio diritto di voto e la descrizione dei differenti sistemi di rappresentazione parlamentare ed un elenco di link che rimandano ai siti internet dei principali ministeri e uffici governativi degli Stati Uniti d’America.

 

L’angolo denominato Culture&Art contiene al suo interno una gigantesca raccolta di opere d’arte il cui filo conduttore è l’ispirazione tratta dall’arte visionaria. Le modalità d’espressione artistica sono molteplici e si varia dall’arte digitale ai tatuaggi, passando per pittura, disegno, scultura, fotografia ed arti visive miste.
Particolarmente curiosi sono i segmenti dedicati ai reportage fotografici scattati durante il Burning Man e l’elenco di autori in cui si rispecchiano i curatori del sito, di cui viene fornita una breve nota biografica e i link alle proprie opere e principali interviste. Viene inoltre offerta la possibilità di approfondire tramite collegamenti con siti web esterni, sezioni interne al sito o immagini argomenti quali le comunità internazionali, le serie tv, il cibo, la geografia, la mitologia, le illusioni ottiche, la filosofia, la scienza, la medicina e la tecnologia presentando sempre una chiave di lettura che risulti affine alla visione di mondo che caratterizza Erowid.

 

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Un esempio di arte visionaria

 

Infine, attraverso la voce Library è possibile risalire all’intero elenco di opere selezionate da Erowid per la loro unicità negli argomenti trattati, affini all’area d’interesse che caratterizza il sito stesso. Tutti i libri sono suddivisi in ordine alfabetico e sono corredati di una pagina personale in cui viene presentata la copertina del libro, le informazioni generali, la quarta di copertina, la fascetta pubblicitaria, le notizie principali riguardo l’autore o editore e i link per l’acquisto.
Data la particolarità degli argomenti trattati da Erowid e la missione piuttosto atipica condotta dai suoi fondatori e collaboratori, risulta inevitabile che siano state mosse delle critiche a questo progetto.
Una delle principali accuse mosse consiste nel sostenere che le informazioni presentate risultino inaccurate. In risposta a questa critica, gli stessi fondatori hanno voluto prendere una ferma posizione, rispondendo che è impossibile parlare di accuratezza delle informazioni presentate senza fare distinzioni tra i vari materiali proposti. Erowid infatti risulta il frutto della collaborazione di un ampio raggio di personaggi caratterizzati da professionalità ed identità differenti, tra cui compaiono professionisti della salute, medici, terapisti, chimici, ricercatori, insegnanti, giuristi e avvocati ma anche semplici utenti, genitori, artisti, fotografi.

 

Di conseguenza, se i curatori del sito possono assicurare basi salde per tutte le informazioni trasmesse a carattere più specificatamente scientifico, selezionate in base alle conferme ricevute dalle ricerche di peer review e alla credibilità delle fonti, un’analoga valutazione non può essere utilizzata per i materiali attinenti i report di esperienze personali, le trattazioni d’interesse storico, le opere satiriche, le opere di fantasia e le leggende metropolitane raccolte, mai presentate come opere di carattere scientifico ma ugualmente prese in considerazione data la loro affinità con il background che caratterizza Erowid.
Inoltre alcune informazioni non risultano mai pubblicate precedentemente altrove, come ad esempio le considerazioni sui dosaggi di alcune droghe ricreative illegali il cui uso è piuttosto raro, per cui ci si può esclusivamente appellare ai resoconti di chi in precedenza ha utilizzato tali sostanze.

 

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Un’immagine che ritrae Fire e Earth Erowid

 

Alcuni detrattori hanno accusato Erowid di svolgere un’attività illegale. I suoi curatori hanno prontamente voluto assicurare i fruitori del sito che fornire informazioni controverse ed atipiche riguardo sostanze poste sotto controllo da parte delle autorità (le droghe illegali) non rappresenta alcun illecito da un punto di vista legale, poiché il sito non incita né stimola in alcun modo a commettere azioni illecite (come utilizzare droghe) né facilita l’utenza a procurarsi tali sostanze, sorvolando sulla legalità di alcune sostanze in base alle differenze giuridiche in diversi Paesi del mondo.

 

Bisogna infine ricordare che l’obiettivo primario di Erowid è fornire alle persone informazioni riguardo le sostanze psicoattive, siano essi dottori, giuristi, genitori, educatori o persone che possono risultare interessate agli effetti di determinate sostanze dato l’utilizzo in prima persona. Forti del diritto che fornisce il Primo Emendamento degli Stati Uniti d’America, permettendo la libertà di parola e il diritto di non esser censurati anche a coloro che esprimono opinioni non gradite da parte dell’opinione pubblica, i creatori di Erowid cercano di condurre con orgoglio la propria campagna di rieducazione riguardo le sostanze psicotrope ad un pubblico che si spera diventi sempre più ampio.
In chiusura, mi piace riportare le parole utilizzate da Fire e Earth Erowid sulle ragioni che li hanno indotti a creare Erowid:

 

“Sebbene i rischi e i problemi riguardanti le sostanze psicoattive sono stati approfonditamente discussi, è anche noto che le piante psicoattive e le sostanze chimiche hanno svolto un ruolo positivo nella vita di molti individui. Sfortunatamente, c’è una grave mancanza di equilibrio nelle informazioni fornite da numerose risorse. Siccome la nostra cultura lotta per integrare la crescente varietà e accessibilità di queste sostanze all’interno delle sue strutture politiche e sociali, nuovi modelli educazionali si rendono chiaramente necessari. Erowid è stato fondato con la convinzione che una relazione sana con le sostanze psicoattive è una modalità per ristabilire un equilibrio adeguato, in un contesto in cui l’utilizzo di queste sostanze fa parte di una vita attiva, intellettuale, fisica e spirituale. Noi crediamo che l’accesso a queste informazioni sia fondamentale per la creazione di queste relazioni sane con gli psicoattivi”.

 

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