In occasione dell'uscita del loro nuovo album Humanz ecco le 10 canzoni che hanno segnato il cammino dei Gorillaz.

Dopo sei anni di silenzio i Gorillaz tornano sulla scena con un nuovo album, Humanz. Uscito da pochi giorni e già al primo posto delle classifiche iTunes in 49 paesi, Humanz è un lungo viaggio (26 brani nell’edizione deluxe) che mescola tutti i generi più cari alla band formata da Damon Albarn (già leader dei Blur) e dal fumettista Jamie Hewlett nel lontano 1998: hip-hop, britpop, rap, elettronica, funk e drum’n’bass. Anche in questo caso non si sprecano le collaborazioni illustri: dalle rivelazioni più recenti nel mondo del pop come Rag’n’Bone Man (The Apprentice) ad artisti che hanno accompagnato i Gorillaz fin dalla nascita come i De La Soul (Momentz). Non mancano le collaborazioni inaspettate come quella con Carly Simon in Ticker Tape e Mavis Staples in Let Me Out. il disco viene definito dallo stesso Damon Albarn come un disco politico ed emotivo, pensato come colonna sonora per «l’evento apocalittico che farà ribaltare il mondo». In attesa della recensione di Humanz, ripercorriamo la carriera dei Gorillaz con alcuni dei singoli che hanno reso questa virtual band una delle più influenti degli ultimi anni.

 

Clint Eastwood (Gorillax, 2001)

Sembra incredibile ma sono passati ben 17 anni dall’uscita di questo singolo che ha lanciato la band in tutto il mondo. Tratto dall’omonimo album Gorillaz, Clint Eastwood è un mix di rap ed elettronica che ha fatto conoscere a tutti noi 2D, Noodle, Murdoc e Russel. Indimenticabile il video diretto dallo stesso Jamie Hewlett in cui i Gorillaz si trovano a fronteggiare una banda di scimmie-zombie che ballano Thriller di Michael Jackson.

 

 

Feel Good Inc. (Demon Days, 2005)

Primo singolo estratto dal secondo album dei Gorillaz Demon Days del 2005. Il rap è ad opera dei De La Soul ed è valso alla band il grammy per Best Pop Vocal Collaboration. Definita da Rolling Stone come una delle migliori canzoni degli ultimi anni, Feel Good Inc. resta a distanza di anni uno dei pilastri musicali del ventunesimo secolo.

 

 

On Melancholy Hill (Plastic Beach, 2010)

tratto da Plastic Beach, terzo album in studio della band. Il brano, uscito nel 2010, viene definito dallo stesso Murdoc come «quella sensazione, quel luogo, che si raggiunge solo poche volte nella vita, è come quando date la vostra anima a qualcuno.» Altrettanto memorabile è il video, in cui compaiono De La Soul, Mick Jones, Snoop Dogg e Lou Reed in versione “cartoon” che accorrono in aiuto della band per raggiungere la tanto desiderata Plastic Beach.

 

 

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