Da Ed Wood a Nightmare Before Christmas, ecco la classifica dei migliori film di Tim Burton.

Il cinema di Tim Burton è unico, inconfondibile, speciale. I toni dark, così delicati, un meraviglioso connubio tra amore e creature provenienti da quelli che ormai fanno parte dell’immaginario horror. Buoni che dovrebbero essere cattivi, e cattivi che dovrebbero essere buoni.

Colonne sonore meravigliose scelte con intelligenza e selettiva parsimonia. Attori feticcio che, molto probabilmente, erano destinati ad essere tali.

I film di Tim Burton incarnano magicamente e perfettamente quello che è forse il più importante e meraviglioso scopo del linguaggio cinematografico, ovvero il raccontare una Storia.

E Burton di Storie ne ha raccontate moltissime, una più sorprendente dell’altra, con una genuina delicatezza ed un’emozionalità sempre più rare.

 

Questo regista prodigio è riuscito, ogni volta, ad immaginare a voce alta mondi meravigliosi e straordinari, popolati da creature fantastiche (e non) più reali del Reale stesso.

Ogni mondo, ogni personaggio, ogni sentimento creati da Burton sono come tesori un tempo nascosti, adesso rivelati, un dono che ci è stato fatto.

Burton è il cuore che batte forte nel petto di uno scheletro, è la vita che scorre nel corpicino di un cane cadavere, è la purezza di un uomo non-uomo con artigli al posto delle mani, è l’amore ardente di una donna non più in vita che non rinuncia alla passione, è l’irriverente malizia di uno spiritello cattivello, è la determinazione di uno sfortunato cineasta controtendenza.

Niente è fuori posto nelle tele di Tim Burton, niente è lasciato al caso. Tutto ha il suo preciso scopo, il suo posto nel mondo, il suo significato, la ragion d’essere.

Apriamo uno spiraglio, lasciamo entrare tutta la magia che questo artista può regalarci.

 

5) Ed Wood (1994)

 

C’era una volta, in un tempo ormai lontano, un cineasta, un cinefilo, un amante dell’artificio. Un uomo che, nonostante a posteriori sia stato definito da quelli che all’epoca contavano “il peggior regista del mondo”, viveva con forza nella speranza di creare qualcosa di unico, di diverso, di speciale. E mentre tutti si inginocchiavano davanti al dio Hollywood, Ed Wood – questo il nome dell’uomo – non si piegava, sforzandosi testardamente in controtendenza.

 

Re del trash disorganizzato, dei costumi grotteschi e malfatti, dell’artificio pacchianamente e maldestramente evidente, il denigrato Ed Wood (incarnato da Johnny Depp) era chiaramente un innovatore. Capoccione e decisamente imbranato, ma sicuramente un innovatore. E’ stato forse proprio il sig. Wood, soprattutto grazie all’adorato complice d’arte Bela Lugosi (Martin Landau), a segnare la svolta, il momento di transizione tra un’epoca cinematografica made in Usa ad un’altra, quella successiva.

E forse è stato proprio Burton, a vedere nel presente un passato in cui Ed Wood rovista ancora oggi tra i vecchi, malandati e più brutti costumi di scena scartati dai colleghi più dotati/fortunati. Chissà, forse Tim Burton ha visto riflessa, in quella geniale stranezza fuori dal circuito mainstream, il suo più audace e imbarazzante alter-ego, che crede nei suoi sogni, nelle sue idee, senza mai darsi per vinto.

 

film di Tim Burton 1

 

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