Dopo aver analizzato i capolavori dispersi nelle pieghe del tempo degli anni 90 siamo pronti a passare agli anni 80!
4- II (1983) Meat Puppets
Kurt Cobain non è stato solo un grande musicista. È stato pure un grande divoratore di musica, e forse è grazie all’Unplugged in New York che molti di noi hanno conosciuto questo gruppo incredibile. I Meat Puppets stravolsero l’idea del southern rock targato anni 70 inventando un cow-punk/hardcore capace di far impallidire i più scatenati CCR. Tutto questo anche grazie al leader del gruppo, Curt Kirkwood, vero e proprio visionario della chitarra. II è uno degli album che riuscì ad anticipare gli anni 90, rimanendo nel cuore di un giovane Kurt Cobain che con i suoi Nirvana raccoglierà l’eredità di un gruppo indimenticabile e rivoluzionario.
3- Zen Arcade (1984) Hüsker Dü
Zen Arcade è qualcosa di memorabile, che probabilmente non si ripeterà mai più. Parliamo del disco harcore (forse il migliore) più psichedelico della storia, capace in alcuni punti di avvicinarsi pure a varianti decisamente noise. Zen Arcade è un racconto di formazione, un inno alla rinascita, alla risalita dalle tenebre. Qualcosa difficile da descrivere con le parole, così non rimane altro che una cosa. La musica, quella degli Hüsker Dü.
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