Uno degli eventi più attesi dell’anno, il Sònar di Barcellona, si sta avvicinando. Abbiamo esaminato la Line Up per voi.

Se siete amanti della musica elettronica in tutte le sue sfaccettature, il Sònar sarà sicuramente il vostro festival preferito. Un evento che assume, nella sua proposta futuristica che unisce musica e tecnologia, proporzioni gigantesche tanto da farne uno degli appuntamenti più interessanti a livello globale. Così per tre giorni, esattamente dal 16 al 18 di Giugno, Barcellona si prepara a diventare la capitale della musica elettronica.

 

 

Ma, come tutti sappiamo, a fare la differenza dell’evento è la line-up (la troverete completa sul sito del Sònar). Ce la siamo studiata alla perfezione, e di seguito vi diremo quali saranno gli artisti che secondo noi potranno infervorire il festival.
Seguendo un rigoroso ordine alfabetico, partiamo con Alva Noto. Il grande compositore tedesco, con la sua unione tra ambient e drone-techno, è sicuramente uno degli artisti più futuristici dell’evento. In parole povere imperdibile. Come saranno imperdibili pure i Badbadnotgood, massimi espositori di una nuova corrente jazz che tende a fondersi con l’elettronica. Ben Clock e Ben Ufo b2b Helena Hauff si divideranno tra techno e house facendo esplodere il dancefloor, mentre Boys Noize e Fatboy Slim rappresentano la corrente di elettronica più vintage. Four Tet è una delle grandi sicurezze, mentre sono da tenere d’occhio Hiele e Howling, autori di alcuni tra i dischi più interessanti degli ultimi 2-3 anni. Jean-Michel Jarre è uno dei grandi pionieri del synth pop, quindi l’ideale per chi si vuole studiare dal vivo l’abc dell’elettronica (e consigliato pure ai nostalgici naturalmente). Una piacevole sorpresa è l’inserimento nel programma di John Grant. Il cantautore statunitense ha scritto uno degli album migliori del 2015, quindi per chi volesse farsi una pausa dalla frenesia elettronica è sicuramente una sicurezza. Poi ci sono John Talabot, i King Midas Sound che suoneranno con quel geniaccio di Fennesz, Laurient Garnier (ormai quasi un resident dell’evento), Matias Aguayo, Paco Osuna e, ultimi ma non per importanza i New Order. Beh, che dire, qui sono cascate diverse mascelle. Il leggendario gruppo nato dalle macerie dei Joy Division sarà una delle punte di diamante dell’intero festival, uno dei gruppi che già da solo costituisce un buon motivo per prendere l’aereo (o la macchina, fate voi) e catapultarsi in quel di Barcellona. Direzione Sònar.