Da Carpi, un ragazzo giovanissimo – classe 1992 – produce e condivide musica elettronica di altissimo livello, come se ne sente oltralpe ed oltremanica. MACHWEO, al secolo Giorgio Spedicato, ci racconta qualcosa sul suo progetto musicale che “nasce per caso nell’estate di due anni fa, un po’ per noia, un po’ per gioco” e che il suo nome “vuol dire tramonto in lingua swahili”. Io Machweo l’ho sentito suonare, senza conoscerlo, in occasione di un festival dove si esibiva in full live band, con basso, chitarre e batteria: mi affascinò molto, mi sembrò potente, ballabile, estremamente coinvolgente e ricco di stile ed eleganza allo stesso tempo, un po’ come se Caribou si sposasse con gli Holy Fuck. Dopo riascoltandolo meglio vi ho trovato delle tracce di Slow Magic e quando gli ho chiesto cosa ne pensasse mi ha risposto: “se citi Caribou mi lusinghi tantissimo, è uno degli artisti che amo di più da tempo. Potrei essere d’accordo con te se avessi un po’ della sua genialità, ma mi manca tanto rispetto a lui e all’enorme spettro di dinamica che puoi trovare anche in un solo pezzo. Probabilmente ci accomuna una certa ricerca verso determinate atmosfere. In ogni caso è una cosa che mi lusinga tantissimo. Slow Magic probabilmente è qualcosa a cui assomigliavo vagamente nei primi lavori, però non mi ci ritrovo tantissimo attualmente”.
A conferma del taglio internazionale della sua musica è arrivata la collaborazione con Vogue Francia, che ha usato il singolo “Tramonto” per il lancio della nuova collezione di Diesel e come tutte le cose belle, “è stato tutto molto casuale, il singolo era in Creative Commons su Soundcloud, si vede che a loro è piaciuto e l’hanno usato per la clip. Nessuno m’ha chiesto niente, ma ovviamente ho apprezzato molto, mi ha dato certamente una buona visibilità”. Il singolo in questione è edito da Bad Panda Records con cui “la collaborazione è nata e si è sviluppata via mail, io ho provato a passare una traccia (“Tramonto”), questa è piaciuta e mi è stato proposto di farla uscire per l’etichetta.” Machweo si inserisce in una scena, quella elettronica italiana, che ultimamente sta conoscendo una certa fioritura e Giorgio ci confida che “il bello della scena elettronica italiana è che ci conosciamo praticamente tutti e con tanti sono molto legato da una buona amicizia: Go Dugong, Godblesscomputers, Yakamoto Kotzuga, Capibara, Furtherset, Stèv, Lies e tanti altri ancora. Con alcuni abbiamo grosse affinità musicali, con altri invece c’è stata una partenza che ci accomunava ma poi col tempo abbiamo preso strade musicalmente un po’ diverse, pur rimanendo una grande amicizia. Poi non credere, ce ne sono alcuni che non conosco minimamente di persona e che mi piacciono tanto tanto, tipo Vaghe Stelle”.
Spesso mi chiedo in che modo il concetto di live electronic, che prevede per sua natura la riproduzione di suoni sintetici o di campioni, possa svilupparsi nel futuro cercando di mantenere una dignità di concerto e senza diventare mera riproduzione di ciò che è memorizzato su un supporto. Il concerto di Machweo & band è stata un’ottima risposta ai miei interrogativi. Lui invece è più dubbioso ma ha le idee chiare su come lavorare: “non ho idea se il trend si sposterà sempre di più verso un approccio suonato, certamente è quel che mi auguro ed è quello che cerco di fare io con un’incessante ricerca e con un buono studio. Fortunatamente la laptop music come la conosciamo credo sia destinata a scemare in favore di forme più “calde” di live show. Spero di non sbagliarmi troppo.” Sul suo Lp in arrivo Giorgio non si sbilancia: “ancora sul Full lenght non posso rivelarti niente. Posso solo dirti che il mio approccio personale alla scrittura è molto istintivo. Ho la fortuna attualmente di avere un produttore in studio, Andrea Sologni, e dei musicisti, che rendono il processo molto più ragionato e maturo sotto il punto di vista formale. Spero di potervi dire presto qualcosa in più!”.
La naturalezza con cui Giorgio si approccia alla musica è forse il suo punto di forza; le sue tracce scorrono e sentirle live è un assoluto piacere. Machweo lo trovate a Firenze il 25 Settembre per Klubb Lottarox in Florence presso OFF Bar.