Festeggiare la donna a colpi di mimose e frasi fatte vi ha stufato? Bene, allora ecco in vostro soccorso la nostra lista di canzoni che omaggiano il gentil sesso. In chiave Rock naturalmente.

La donna è musicista: Stone Roses – She Bangs The Drums

 

E certo che lo è, non abbiamo scoperto l’acqua calda! Ma qui abbiamo voluto rendere omaggio alla figura della donna batterista, che rispetto ad altre strumentiste è meno presente nella storia del rock. Secondo singolo uscito dall’omonimo capolavoro della band di Manchester, il pezzo è Stone Roses al 100%: c’è tutto, dalla sezione ritmica dancereccia agli arpeggi sixties di John Squire. Proprio quest’ultimo pare si fosse invaghito follemente di una batterista di una band di Salford.

 

 

 

 

 

La donna è seduzione: Velvet Underground & Nico – Femme Fatale

 

Ci smentiamo subito: qui c’è una donna batterista. Ma in questo caso la scena è rubata dalla voce profonda e perturbante di Nico: “Here she comes, you better watch your step, she’s going to break your heart in two, it’s true”. Interpretate dalla “Sacerdotessa delle tenebre”, questi versi riecheggiano immediatamente l’immagine della donna maliziosa e ammaliante, disinvolta seduttrice. Donna che in questo caso è Edie Sedgwick, musa della Factory di Andy Warhol che aveva alle spalle anche una relazione con Bob Dylan. Fu proprio Warhol a chiedere a Lou Reed di scrivere un pezzo su di lei. Mai scelta fu più azzeccata di quella di farlo cantare a Nico.

 

 

 

 

La donna è ragione di vita: Oasis – The Girl In The Dirty Shirt

 

Quando Noel Gallagher e l’ora ex moglie Meg Mathews iniziarono a frequentarsi, questa era solita andarlo a trovare in tour, spesso senza neanche portarsi un cambio. Una volta Noel la sorprese a lavarsi una camicetta che si era sporcata ad una festa, e divertito dall’episodio introdurrà una canzone al concerto della sera dedicandola “to the girl in the dirty shirt”. Non sorprende quindi che una canzone del successivo Be Here Now abbia questo titolo. E’ un pezzo sulla condivisione, sul poter contare l’un sull’altro (“get your shit together girl”), sull’essere felici in due. Una lucida descrizione di come la donna possa essere una via per la felicità.

 

 

 

 Lara Magnelli e Alessio Provinzano