Ecco il best of 2016 dei nostri articoli. I più interessanti, i più letti e i più significativi.
E’ stato un anno decisamente intenso, che ha visto come protagonisti fatti destinati a rimanere impressi nella nostra memoria, cambiando un pò anche il modo di concepire la società. Noi abbiamo selezionato i 15 articoli (tre per rubrica) che rappresentano al meglio questo best of 2016 e che meglio hanno approfondito grandi tematiche del passato, tra educazione sessuale, grandi album musicali, film sorprendenti e artisti che ricorderemo per sempre.
Society
Ecco perchè non possiamo fare a meno dell’educazione sessuale (Arturo Mugnai)
C’è un filo che unisce la morte di Tiziana Cantone, lo slut-shaming subito dalla conduttrice di SkySport Diletta Leotta e la tanto criticata campagna #FertilityDay promossa dal Ministero della Salute.
Un viaggio nella società italiana e la nostra ignoranza riguardo l’educazione sessuale. Nonostante il bomberismo nella nostra nazione il sesso è ancora un tabù.
Another brick in the wall: l’Europa unita, dai muri (Marco Pistoia)
Un nuovo e grande muro sta per sorgere nel cuore del Vecchio Continente, esattamente a Calais,
Nel momento storico dell’immigrazione e della paura per il terrorismo l’Europa decide di reagire in maniera disumana ad un problema planetario. Siamo sicuri di avere un giusto concetto di confine?
Ecco perchè il nostro sogno è avere un’Europa Unita, ma non dai muri.
Un matriomonio a Tel-Aviv: viaggio nella cultura giovanile israleliana (Iacopo Tonini)
Un matrimonio viene preso come spunto per conoscere meglio la cultura giovanile di Israele. Ne sono venuti fuori spunti decisamente interessanti sul conflitto israelo palestinese e sulla barriera di separazione israeliana, mentre la città sullo sfondo si divide tra gay pride, il miraggio dell’integrazione e club underground.
Decibel
La depravata alba dei Rolling Stones – Aftermath compie 50 anni (Alessio Provinzano)
Aftermath, uscito ben 50 anni fa, fu il primo vero assaggio di quello che sarebbero diventati i Rolling Stones. Sprezzanti, irriverenti, belli e dannati, gli RS divennero immediatamente il simbolo di quella Swinging London che per vagonate di giovani ha voluto dire emancipazione rispetto alle generazioni precedenti. Ripercorriamo la storia di una leggenda immortale, il gruppo che per primo cercò di ribellarsi al conformismo di cui la società britannica dell’epoca era pregna.
My Bloody Valentine Loveless – I 25 anni del capolavoro (Michele Metta)
Loveless è il capolavoro dei My Bloody Valentine, un’opera destinata a suonare sempre attuale senza essere scalfita dal tempo. Ma prima di vedere la luce l’album ebbe una storia travagliata, tra le continue sperimentazioni di Kevin Shields e la casa discografica ad un passo dalla bancarotta. Fortunatamente il risultato è di quelli capaci di cambiare un’epoca, ergendosi a capostipite dello shoegaze. Ecco come nasce una pietra miliare.
Crazy Diamonds – Il lato oscuro della musica: Syd Barrett (Maria Eleonora)
A 10 anni dalla sua morte, ricordiamo una delle figure più iconiche della storia della musica, Syd Barrett. Diamante pazzo per antonomasia, Syd era il genio fondatore dei Pink Floyd (che gli dedicheranno canzoni indimenticabili). Offuscato dall’abuso di droghe e da un mondo troppo serioso per la sua mente infantile, Syd Barrett sarà sempre ricordato per gli squarci di bellezza della sua musica, in una stagione che sarà tra le poche cose mirabili da conservare di quel secolo incredibile che fu il novecento.
35 mm
Fenomenologia di Leonardo DiCaprio (Daniele Castellani)
Riflessioni sul fenomeno mediatico Leonardo DiCaprio, dalla genesi del mito con Titanic all’ambita statuetta. Ma cosa aggiunge un premio alla carriera di un grande attore? Cosa cambia dal giorno successivo la cerimonia degli Oscar?
Freaks – il lato oscuro del cinema: Gus Van Sant (Maria Eleonora)
“Freaks” è tutto quello che avreste voluto sapere di sporco e oscuro sul cinema e i suoi miti.
Gus Van Sant è il regista che meglio ha saputo rappresentare la malinconia della gioventù americana. L’altrove di Gus è la rievocazione di una poetica testimoniata e sognata.
27 anni con i Simpson un fenomeno pop trans-generazionale (Umberto De Tomi)
Il 17 dicembre 1989 i Simpson facevano la loro prima apparizione sulla FOX: è una data importante, che sembra un ultimo saluto agli anni Ottanta e un benvenuto ai Novanta.
I Simpson sono con noi da più di venticinque anni. Sono stati il simbolo di una generazione a cavallo tra due millenni, e ancora oggi esercitano un fascino ed un’influenza senza pari.
Dipendenze
Com’è realmente fare sesso in webcam (Lorenzo Borghini)
Navigando in rete, dopo numerose ricerche, siamo riusciti a contattare una coppia disposta a mettersi a nudo in un’intervista a 360° su come realmente funziona il sesso in webcam.
Dalla masturbazione su Chatroulette al famolo strano davanti a centinaia di persone.
Perché ci droghiamo? (Adam Shalashaska)
Perché ricerchiamo la sostanza stupefacente? Dai meccanismi biochimici al background personale, molti sono i fattori che sembrano attirare l’uomo nell’esperienza psicotropa… e forse, vogliamo solo tornare bambini.
Uber Coca: la cocaina raccontata da Sigmund Freud (Luca Reinero)
Sigmund Freud decise di comprare alcune dosi di cocaina dal produttore Merck in Darmstadt, iniziando a fare numerosi esperimenti su se stesso e alcuni dei suoi amici più cari, testando l’utilizzo per via orale di questa sostanza. In questi studi coinvolse la sua compagna Martha Bernays, Josef Breuer insieme alla consorte e l’amico Fleischl.
Ecco la storia controversa degli studi di Freud riguardo la cocaina e come è nato il suo saggio Uber Coca.
Microcosmi
Jack Kerouac , una folle parabola buddista (Umberto De Tomi)
Il Re della beat generation è diventato il simbolo dei beatnik, e a buona ragione. Ma si commetterebbe un torto pensando al suo vissuto come ad un fossile monocromatico e stereotipato: la sua esperienza artistica e personale disegna una complessa ed affascinante parabola, che discende fino agli abissi dell’angoscia più nera. Percorriamo insieme a Kerouac quest’oscuro percorso, attraverso le pagine dei suoi romanzi I Vagabondi del Dharma e Big Sur.
Allen Ginsberg – L’importanza dell’Urlo (Vincenzo Corrado)
Il poema L’Urlo di Allen Ginsberg può essere considerato come il manifesto poetico della beat generation, e parla a ritmo di jazz ad una generazione nuova, reduce degli orrori della Seconda Guerra Mondiale e pronta a gettare le basi per l’imminente rivoluzione hippy. Ma di fondo, il terrore folle dell’entità distruttiva chiamata Moloch è il motore inquietante di quest’Urlo, che sconvolse l’America e segnò il divenire letterario del mondo intero.
Da Furore a A Sangue Freddo: on the road con diseredati e assassini (Valentina Di Taranto)
La strada è da sempre una delle icone più emblematiche degli Stati Uniti d’America: e con essa, lo sono coloro che vivono questo spazio, tanto reale quanto simbolico. Due romanzi apparentemente così diversi come lo sono i capolavori di Capote e Steinbeck, diventano la chiave per spiegare la strada come teatro della ricerca della felicità, a cui ogni essere umano anela.