Train to Busan: il blockbuster coreano dell’anno
Il regista Yeon Sang-ho con Train to Busan passa dall'animazione al live-action, con uno zombie-movie capace di sfondare fuori dai confini coreani.
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Sing Street è una pellicola efficace e coinvolgente che, senza pretesa alcuna, riesce a toccare le note giuste, in tutti i sensi.
I fratelli Dardenne tornano al cinema con La ragazza senza nome, film non pienamente riuscito ma che riassume il loro ideale di cinema onesto.
Woody Allen con Café Society crea una pellicola attuale ma d’autore, grazie ad una sceneggiatura graffiante e acuta che da sempre lo contraddistingue.
Dopo il sold out al Cinema Odeon il Florence Short Film Festival riparte con un'altra grande edizione.
Direttamente dal Festival di Venezia arriva la nostra anteprima de El ciudadano Ilustre.
Almodóvar torna al melò raccontando storie di donne, di madri, di ritratti femminili introspettivi e dolenti, dove gli uomini restano gaudenti accessori.
Veloce come il vento, il film di Matteo Rovere su un ex pilota di rally al quale la vita ha concesso una seconda opportunità.
Con La comune, Thomas Vinterberg ci ricorda che la convivenza è difficile, e che il concetto di famiglia sfugge a facili catalogazioni.