“E due. Come parla! Come parla! Le parole sono importanti. Come parlaaaaaaaaaa!”.

 

4) Aprile (1998)

Aprile è un film particolarissimo. Tutti gli attori interpretano loro stessi. Il film non è né un’autobiografia fedele, né un inseme di accadimenti troppo distanti dalla realtà. Si tratta di un lungometraggio ideato sotto forma di diario, che miscela ricordi, fatti ed opinioni del regista.
Nanni Moretti ha affermato che il mese di aprile per lui è sempre stato significativo. Ad aprile è nato suo figlio Pietro; nell’aprile del 1994 si sono tenute le elezioni politiche che hanno nominato vincitore Berlusconi. Fu sempre in un aprile che Moretti si fece la sua prima canna.
Il film è orientato principalmente sulle idee politiche del regista. Ma a metà strada cambia qualcosa: il protagonista sta per diventare padre. La magia della futura paternità, i mille progetti – ambiziosi – cinematografici da portare avanti, il rapporto con la donna amata. Sono tutti ingredienti che fanno di Aprile un film onesto, sincero, nudo, umano.

 

 

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