“E due. Come parla! Come parla! Le parole sono importanti. Come parlaaaaaaaaaa!”.

 

2) Ecce Bombo (1978)

Protagonista della vicenda è Michele Apicella (uno dei più riusciti alter ego di Nanni Moretti); in Ecce Bombo è uno scontroso e saccente ex sessantottino pieno di nevrosi e manie. Al suo fianco la fidanzata Silvia e un gruppo di amici con i quali Michele si arrovella in lunghe e contorte conversazioni senza filo logico, sulle tematiche più disparate.
Quello che colpisce di questo film è non solo lo stile differente da tutte le altre pellicole dell’epoca, ma soprattutto l’intelligenza e la severità (intellettuale) con cui Moretti si pone dietro e davanti alla cinepresa. Ecce Bombo è un film simbolo, non solo di una generazione e delle sue problematiche, ma anche di quello che poi sarà indicato come stile tipicamente morettiano. Si trovano qui infatti tanti degli elementi costantemente ripresi e trattati da Nanni: la solitudine, l’individualismo, la mancanza di specificità del linguaggio e la conseguente carenza comunicativa, la società come involucro di entità sole e spaesate. Sopra tutti spicca ancora l’esuberante presenza di Nanni Moretti in veste di protagonista: l’irritabile Michele altro non è che l’incontro tra ciò che realmente Nanni Moretti è e chi sarebbe stato se le cose fossero andate in un certo modo dato un determinato contesto socioculturale e politico.

 

i 5 migliori film di Nanni Moretti (2)

Michele Apicella in Ecce Bombo

 

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