Ancora una volta, grazie Nanni Moretti
Nanni Moretti con Mia madre, torna a stupirci ancora dopo quattro lunghi anni dall'ultimo Habemus Papam
Nanni Moretti con Mia madre, torna a stupirci ancora dopo quattro lunghi anni dall'ultimo Habemus Papam
Il documentario più intimista su Kurt Cobain, l'unico in grado di far vedere prima l'uomo, fragile e problematico qual era, piuttosto che il personaggio.
Cinque studenti, una casa e il loro ultimo weekend prima di affrontare la “vita vera”, esule dal puro cazzeggio. Fino a qui tutto bene è un film giovane
8 e mezzo è il film su un regista che sta facendo un film che parla di un regista che sta facendo un film con un eccellente Marcello Mastroianni.
Un lungo prologo, una lenta introduzione, una sapiente mistura di musica wagneriana e pittura in movimento. Così Lars von Trier presenta Melancholia
Vizio di forma è l'affresco dolente di un'epoca dipinta magistralmente dal duo Anderson-Pynchon
La spiegazione del serpente che si morde la coda Lost Highway. Un perfetto nastro di Moebius. Un 8 infinito. Lynch ci proietta nella sua mente ammaliandoci
La prima cosa che mi è saltata in testa durante la proiezione del film: Birdman di Alejandro González Iñárritu è il Viale del tramonto dei nostri tempi.
Gabriele Salvatores fa flop. Confeziona un film per poppanti con pretese da adulti. Il rischio è che possa scomparire come il suo ragazzo invisibile
Magic in the Moonlight non è un pessimo film; spogliato del nome del suo autore è un film frivolo ma guardabile. Il problema è che è di Woody Allen