Neuromante: William Gibson e il futuro
Il romanzo Neuromante nel 1984 era già in grado di profetizzare un futuro che ormai è qui, in cui la realtà cibernetica si interseca a quella umana.
Il romanzo Neuromante nel 1984 era già in grado di profetizzare un futuro che ormai è qui, in cui la realtà cibernetica si interseca a quella umana.
Le pagine di Fedor Dostoevskij dimostrano ancora una volta l'immortale attualità del pensiero dell'autore, tra ombre e luci.
Recensione del libro Accabadora di Michela Murgia. Il volto magico di una terra antica ci svela le origini delle nostre più intime incertezze.
Un libro scorrevole e frizzante, che colma le possibili lacune su Salvador Dalì e la sua arte, lasciandoci comunque con un pizzico di ambiguità.
Il buio oltre la siepe, dell'appena defunta Harper Lee, non parla solo di coraggio e di discriminazione: c'è anche e soprattutto l'amore per l'educazione.
José Saramago, dopo aver attaccato i cinque sensi in Cecità, ci conduce in un viaggio alla scoperta delle radici oscure del potere e della democrazia.
Pastorale americana non si esaurisce nell'allegoria politica; è un libro sulla vecchiaia, sulla memoria, sull'intollerabilità di certi ricordi.
5 libri da reglare a Natale. Capolavoroi della letteratura diventati classici con il passare degli anni.
William Faulkner riscrive la storia della letteratura con L'urlo e il furore, romanzo che descrive un'umanità che ha smarrito il senso ultimo della vita.
Il grande Gatsby è il capolavoro di Francis Scott Fitzgerald, un'accusa feroce verso la società dei Roaring Twenties.